di A.B.

Il Tribunale amministrativo Regionale per la Calabria, ieri 14 marzo, ha pronunciato l’ordinanza sul ricorso proposto dal Comune di Castrovillari contro la Regione Calabria e la Provincia di Cosenza. Il ricorso viene proposto nei confronti dell’Istituto Comprensivo Castrovillari 1, Istituito comprensivo Castrovillari 2 e del Ministero dell’Istruzione e del Merito, riguardante l’annullamento della deliberazione della Giunta della Regione Calabria del 15 dicembre 2023.

La deliberazione ha in oggetto l’approvazione del piano regionale di dimensionamento della rete scolastica e della programmazione dell’offerta formativa per l’anno scolastico 2024/2025, nella parte relativa al dimensionamento della scuola dell’infanzia, della scuola primaria e della scuola secondaria di primo grado del comune di Castrovillari attraverso la creazione di un solo istituto comprensivo. La Regione Calabria, con parziale rettifica di tale deliberazione, ha comunicato di volersi avvalere, per il solo anno scolastico 2024/2025, della facoltà di attivare tre ulteriori autonomie scolastiche, in modo che alla Provincia di Cosenza vengano assegnate ulteriori due autonomie scolastiche.

La richiesta di annullamento si estende anche alla disposizione del presidente della Provincia di Cosenza che prevede il dimensionamento della rete scolastica e la programmazione dell’offerta formativa per il triennio 2024/2027, relativamente alla parte in cui propone il dimensionamento di tutte le scuole dell’infanzia, delle scuole primarie e dell’unica scuola secondaria di primo grado del Comune di Castrovillari per un solo anno attraverso la creazione di due istituti comprensivi.

Dal momento che in questa fase cautelare, la posizione del Comune di Castrovillari è quella di essere titolare di una posizione che gli attribuisce l’interesse alla corretta definizione delle procedure di dimensionamento scolastico, la deliberazione della Giunta della Regione Calabria presenta dubbi sulla ragionevolezza nella parte in cui disarticola l’unica scuola media per consentire la creazione di due istituti comprensivi per un solo anno scolastico. Il possibile pregiudizio agli interessi della popolazione scolastica residente nel Comune di Castrovillari, giustifica un provvedimento cautelare che demanda alla Giunta della Regione Calabria il riesame della previsione di disarticolazione dell’unica scuola media del Comune.