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Nessuna condotta negligente e imprudente da parte dei tre imputati accusati dalla procura di Paola, di aver cagionato la morte di un operaio, deceduto mentre lavorava ad Aiello Calabro, il 10 ottobre del 2012. La pubblica accusa, nel corso della requisitoria, aveva invocato la condanna di M. B., A. P. P. e G. B. Pucci, accusati di aver violato le norme sulla prevenzione degli infortuni sul lavoro.
L’operaio infatti durante la manovra di sollevamento di una rampa, venne colpito alla testa dal puntone di appoggio improvvisamente scattato. Così la procura individuò nei tre imputati i presunti responsabili del decesso, iscrivendoli nel registro degli indagati per il reato di omicidio colposo. Nel dibattimento, le difese hanno evidenziato invece le condotte lecite dei loro assistiti, ottenendo una sentenza assolutoria perché il fatto non sussiste. Nel collegio difensivo figurano gli avvocati Gianluca Bilotta e Francesco Tenuta.