Tiziana Mirabelli è stata condannata a diciassette anni di carcere per l’omicidio di Rocco Gioffrè, il 75enne ucciso con 41 coltellate il 14 febbraio del 2023 nella sua abitazione di Cosenza. La Procura aveva invocato per lei la condanna all’ergastolo. In aula si sono scontrate due diverse visioni del fattaccio avvenuto quel giorno in via Monte Grappa.

L’accusa sosteneva che Gioffrè fosse stato ucciso a scopo di rapina e anche a causa di un debito che l’imputata aveva contratto con lui. La difesa della Mirabelli, rappresentata dagli avvocati Cristian Cristiano e Martina Pellegrino, propendeva invece per l’eccesso di legittima difesa. L’ipotesi era che la Mirabelli avesse reagito a un tentativo di approccio sessuale da parte dell’anziano. Alla fine, i giudici le hanno concesso quelle attenuanti che le hanno consentito di evitare il carcere a vita.