Tutti gli articoli di Cronaca
PHOTO
L’incubo è durato diverse ore. La bambina Sofia, rapita dalla clinica Sacro Cuore di Cosenza intorno alle18,30, è stata ritrovata dalle forze dell’ordine a Castrolibero, in via Giorgio Almirante. In clinica, alle 21,30, dopo una serata di angoscia, le facce erano finalmente sollevate. Grazie alle ricerche condotte da polizia e carabinieri e al tam tam che è partito sui social, la vicenda drammatica si è chiusa con un lieto fine. I due presunti rapitori sono stati arrestati dalle forze dell’ordine.
Bambina rapita al Sacro Cuore, una serata di angoscia
L’incubo per la giovane coppia di Cosenza, genitori della bambina rapita alla clinica Sacro Cuore di Cosenza, è iniziato intorno alle 18.30 di questo pomeriggio. La notizia del rapimento si è diffusa rapidamente con l’arrivo delle volanti dei Carabinieri e della Polizia. Immediatamente è iniziato il passaparola in città, con diverse persone che si sono radunate fuori dall’istituto sanitario anche solo per dare conforto ai genitori della piccola Sofia. Ore di angoscia che sembravano anni fino al ritrovamento, avvenuto intorno alle 21.30. Dopo tre ore dal rapimento, dunque, le forze dell’ordine impegnate nelle ricerche sono riuscite a rintracciare l’auto sulla quale si trovava la bambina. Riportata ai genitori dopo circa venti minuti dal ritrovamento, in una scena di giubilo che ha coinvolto i tanti cosentini radunatisi davanti alla clinica. Arrestata una coppia accusata del rapimento.
Franz Caruso: «Grazie al Questore e alle forze dell’ordine»
Sulla bambina rapita al Sacro Cuore è intervenuto anche il sindaco di Cosenza, Franz Caruso. Il primo cittadino si è espresso sulle proprie pagine social con un lungo post. «Tutta la città sta tirando un sospiro di sollievo per la felice conclusione del grave episodio», scrive Caruso. «Se la bimba è stata restituita ai suoi genitori lo dobbiamo al Questore Giuseppe Cannizzaro e agli uomini della Squadra Mobile di Cosenza», prosegue ancora. «Le forze dell’ordine hanno, con grande tempestività e senza perdere un minuto, profuso grandi energie e capacità per ritrovare subito la bambina». Gratitudine alle forze dell’ordine e affetto alla famiglia. «Auspicando che su questa triste vicenda, per fortuna a lieto fine, sia fatta, al più presto, piena luce, assicurando alla giustizia i responsabili».