Una consigliera di minoranza segnala criticità nella condotta. Appello a Comune e autorità competenti
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Preoccupazione a Sant’Agata d’Esaro per la qualità dell’acqua potabile dopo la denuncia inviata alla nostra redazione da una cittadina e consigliere di minoranza, Emanuela Monita, che ha condiviso un video illustrando la situazione sul territorio.
Secondo quanto mostrato nel filmato, la condotta che alimenta il serbatoio comunale di Fiumarelle, raccoglierebbe acque superficiali non protette a monte, potenzialmente contaminate da rifiuti, animali morti ed escrementi. «Non stiamo parlando di una sorgente pura – afferma Emanuela Monita – ma di acque superficiali che possono essere pericolose per la nostra salute, soprattutto se destinate al consumo umano».
Il percorso della condotta, in parte visibile e in parte interrato, confluisce poi nel serbatoio comunale. La denuncia nasce dalla recente affermazione del sindaco in un incontro pubblico, secondo cui il problema della scarsità d’acqua sarebbe stato risolto captando acque locali. «Se queste acque finiscono nelle nostre condutture – prosegue la cittadina – si tratterebbe di un rischio grave per la salute pubblica».
La consigliera comunale ha rivolto un appello all’amministrazione comunale e alle autorità competenti: «Chiedo spiegazioni su come si stanno risolvendo i problemi dell’acqua. La salute deve essere la priorità assoluta, soprattutto per chi ci amministra».
Le immagini e le dichiarazioni del video evidenziano la necessità di chiarimenti immediati.