La sentenza di secondo grado di Testa di Serpente è stata emessa nella scorsa settimana, ma nella giornata di oggi la Corte d’Appello di Catanzaro ha revocato la misura cautelare a uno degli imputati.

Antonio Bevilacqua, che in appello aveva concordato la pena, è stato scarcerato. Era da tempo dietro le sbarre e il collegio, presieduto dal presidente Roberta Carotenuto, ha accolto l’istanza presentata dall’avvocato Angela Caputo. L’imputato, il cui iter processuale in Testa di Serpente può considerarsi concluso, torna in libertà.