Annalisa Insardà presta voce e volto al filmato prodotto da Lenin Montesanto Comunicazione & Lobbying per Arsac, presentato durante l’evento: «Vogliamo cambiare la narrazione di una Calabria straordinaria, restituendole la sua grandezza», il messaggio del progetto sui Mid, già virale sui social
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«“Dove tutto è cominciato” è solo un’infinitesimale rappresentazione della potenza comunicativa ed attrattiva dei Marcatori Identitari Distintivi (Mid). Abbiamo intenzione di usare qualunque forma d'arte a nostra disposizione per trasferire a quante più persone possibile il valore, il significato e l'esclusività territoriale calabrese. Abbiamo intenzione di cambiare la narrazione di una terra troppo spesso assoggettata a false supposizioni ed incancrenita da luoghi comuni che hanno fatto ammalare i suoi abitanti di oicofobia. Ma nulla è irreversibile, tutto può tornare agli antichi splendori e anche di più. Noi ci crediamo con una determinazione granitica e incrollabile. Andremo avanti cercando di far tornare la Calabria alla sua grandezza visionaria, quella che la storia ci ricorda. Il fermento è tangibile, la strada tracciata, il cambiamento in arrivo».
È quanto dichiara Annalisa Insardà, l’attrice che ha prestato volto e voce al progetto artistico e culturale prodotto dalla Lenin Montesanto Comunicazione & Lobbying per Arsac, girato nel Campo di concentramento di Ferramonti di Tarsia e presentato dall’assessore regionale Gianluca Gallo insieme a Lenin Montesanto che ne ha curato i testi, sul palco centrale del Vinitaly and the City a Sybaris, nel corso dell’intervista finale con Peppone Calabrese che ha chiuso la riuscitissima seconda edizione dell’evento regionale.
Marcatori Identitari, percorso iniziato con la presidente Santelli
«Il percorso istituzionale dei Marcatori Identitari Distintivi (MID) – ha spiegato Lenin Montesanto, ideatore del progetto regionale dei Mid per Calabria Straordinaria nel corso del Talk Wine che ha anticipato la presentazione ufficiale dello spot – nasce dal genio e dalla magia della prima presidente donna della Calabria, la compianta Jole Santelli. È poi proseguito col presidente Roberto Occhiuto che ne ha sempre ribadito la visione competitiva per la nuova narrazione della destinazione esperienziale Calabria. È stato, quindi, ripreso e rilanciato con visione e determinazione dall’assessore regionale all’agricoltura ed alle minoranze linguistiche Gianluca Gallo che lo ha rafforzato, restituendo al progetto regionale energia e strategie nuove».
Sindaci, imprenditori e artisti a sostegno del progetto sui Mid
Insieme a Lenin Montesanto, al Wine Talk sono intervenuti anche Paolo Ippolito, uno dei più giovani ambasciatori del vino, il presidente dell'Associazione Nazionale Città del Vino e sindaco di Tollo, in provincia di Chieti, Angelo Radica; l’imprenditore Francesco Fondriest; Donato Sabatella di Catasta Pollino e Sybaris, i primi Cìcittadini di Cirò, Mario Sculco; di Villapiana, Vincenzo Ventimiglia e di Mormanno Paolo Pappaterra; Giovanni Donato, consigliere diplomatico del Ministro infrastrutture e trasporti Matteo Salvini; Carboidrati, nome d'arte di Pasquale Sculco, il cantautore calabrese autore di Scinna, Scinna, brano scelto come inno identitario e colonna sonora per il Merano Wine Festival Calabria – Essenza del Sud tenutosi a Cirò e Cirò Marina nello scorso mese di giugno e per la seconda edizione di Vinitaly, la tre giorni conclusasi lo scorso 20 luglio.
Apprezzatissimo per testi e voce, spot diventato già virale sui social
«Apprezzatissimo per i testi, la voce e la magistrale interpretazione della Insardà, i luoghi simbolici scelti per il set e soprattutto per il messaggio positivo e dirompente sulla necessità – come ha ribadito l’assessore regionale Gianluca Gallo – di conquistare nuove consapevolezze sul valore competitivo del nostro complessivo patrimonio identitario e distintivo, lo spot patrocinato dal Comune di Tarsia, in collaborazione con l’associazione culturale Aps Campo Ferramonti di Tarsia ed il Museo Internazionale della Memoria Ferramonti di Tarsia, realizzato dalla Roka Produzioni con la regia di Massimo De Masi, è già diventato ormai virale sui social ed è stato condiviso da comuni, amministratori e privati».