Il Rende Teatro Festival trova casa quest’anno al Tau dell’Unical, scelto come teatro centrale di un cartellone che spazia dalla prosa degli stand up comedian (come Duro) fino ai cosiddetti one man show, come quello del digital influencer Aranzulla tra gli ospiti più attesi, che racconterà la storia del suo successo.

«Un festival di grande successo – ha dichiarato il rettore Nicola Leone – che sarà centrato all’Unical, che diventa così teatro di riferimento della città di Rende. Saranno tredici spettacoli molto variegati che, tranne uno, previsto al Garden, andranno tutti in scena all’Università».

La direzione artistica, affidata ad Alfredo De Luca, porta in dote l’esperienza dei successi della stagione musicale di Diamante con il Tirreno Fest e il Festival del Peperoncino. «È una programmazione variegata – ha spiegato De Luca – pensata per un pubblico eterogeneo e con una grande attenzione agli studenti, che potranno usufruire del 50% di sconto anche sui singoli spettacoli. L’obiettivo è quello di coinvolgere le nuove generazioni e rendere il teatro uno spazio accessibile e vivo».

Non è mancato l’intervento del sindaco Sandro Principe, che ha sottolineato il valore strategico della sinergia tra Comune e Università: «La collaborazione tra Rende e l’Unical va avanti da 50 anni. L’università ha rappresentato una rivoluzione per i giovani calabresi, che hanno potuto laurearsi senza emigrare altrove. Questo è un successo che si inserisce in un percorso virtuoso, grazie anche alla gestione del rettore Leone e al nuovo corso di Medicina, un vero gioiello che arricchisce il territorio. Se Rende è una città universitaria - ha evidenziato - il suo obiettivo deve essere quello di elevare il livello culturale dei suoi cittadini. Chi nasce qui può andare dall’asilo all’Università senza spostarsi altrove. Non è cosa da poco: la cultura è ciò che permette di realizzare i progetti e di dare un futuro ai giovani».

Il programma della settima edizione

Il cartellone 2025-2026 del Rende Teatro Festival si distingue per la varietà dei linguaggi: prosa, commedia, teatro canzone, musical e spettacoli-conferenza.
• 10-11 novembre 2025 – Angelo Duro in Ho 3 belle notizie
• 7 dicembre 2025 – Carlotta Proietti in Per futili motivi
• 30 gennaio 2026 – Peppe Barra in Buonasera a tutti!
• 5 febbraio 2026 – Martina Colombari in Venerdì 13
• 8 febbraio 2026 – Gianluigi Nuzzi in La fabbrica degli innocenti
• 12 febbraio 2026 – Umberto Galimberti in L’etica del viandante
• 19 marzo 2026 – Maurizio Merluzzo in E se facessi un tour?
• 20 marzo 2026 – Massimo Ghini in Noi, Giuda
• 24 marzo 2026 – Paolo Crepet in Il reato di pensare
• 30 marzo 2026 – Maurizio Casagrande in La prova del Nove
• 31 marzo 2026 – Salvatore Aranzulla in Divulgazione digitale dal web all’AI
• 11 aprile 2026 – Ettore Bassi in El Futbol
• 22 aprile 2026 – Musical Miseria e Nobiltà
• 6 maggio 2026 – Biagio Izzo in Tutto stressato