La polizia di Los Angeles ha arrestato quattro uomini in relazione all’omicidio dell’attore Johnny Wactor, noto per il suo ruolo nella soap opera “General Hospital”. L’attore 37enne è stato ucciso il 25 maggio mentre si dirigeva verso la sua auto nel centro di Los Angeles. Secondo le autorità, Wactor aveva affrontato i sospetti mentre tentavano di rubare la marmitta catalitica dal suo veicolo.

Il procuratore distrettuale della contea di Los Angeles, George Gascón, ha annunciato i mandati di cattura il 19 agosto. Gli arrestati sono Robert Barceleau (18 anni), Leonel Gutierrez (18 anni), Sergio Estrada e Frank Olano (22 anni). Le accuse contro di loro includono omicidio, tentata rapina e furto aggravato. Barceleau ed Estrada affrontano l’accusa di omicidio, mentre Gutierrez e Olano sono accusati di complicità e tentata rapina.

La morte di Wactor ha scosso la comunità di Los Angeles e ha sollevato ancora una volta il problema della criminalità nella città. Il sindaco Karen Bass ha elogiato il lavoro della polizia, dichiarando: «Voglio ringraziare la polizia di Los Angeles per il lavoro svolto e per la collaborazione prestata nel corso delle indagini. Dobbiamo continuare ad agire in modo aggressivo per rendere la nostra città più sicura». Il sindaco ha anche sottolineato l’importanza di ritenere i colpevoli pienamente responsabili delle loro azioni.

Wactor, nato il 31 agosto 1986 a Charleston, nel South Carolina, aveva debuttato nel mondo della televisione nel 2007 nella serie “Army Wives – Conflitti di cuore”. Nel corso della sua carriera, ha recitato in numerose serie di successo, tra cui “Criminal Minds”, “NCIS”, e “Station 19”. Dal 2020 al 2022 ha interpretato il ruolo di Brando Corbin in “General Hospital”, per un totale di 164 episodi.

Il caso di Johnny Wactor ha messo in evidenza la crescente preoccupazione per la sicurezza a Los Angeles. L’arresto dei quattro sospetti rappresenta un passo importante verso la giustizia per l’attore e per la sua famiglia, mentre la città continua a lottare contro la criminalità dilagante.