Il grande esodo estivo è terminato, ma questo fine settimana le strade italiane saranno ancora congestionate per via degli ultimi rientri prima della riapertura delle scuole e per le partenze di chi sceglie le vacanze settembrine.

Secondo le stime dell’Osservatorio Mobilità Stradale di Anas, tra venerdì 5 e domenica 7 settembre si prevedono 12 milioni e 800mila spostamenti di autoveicoli. Il picco di traffico è atteso soprattutto domenica pomeriggio, in direzione dei grandi centri del Centro-Nord.

Viabilità Italia ha fissato il bollino rosso per sabato pomeriggio e soprattutto per domenica, giornata in cui è previsto anche il divieto di transito dei mezzi pesanti dalle 7 alle 22.

Le arterie più a rischio congestione

Gli spostamenti interesseranno in particolare le grandi dorsali adriatica, tirrenica e jonica, i valichi di confine con Francia, Slovenia e Croazia, nonché i principali itinerari nazionali:

  • A2 Autostrada del Mediterraneo, SS106 Jonica e SS18 Tirrena Inferiore in Calabria;
  • A19 Palermo-Catania e A29 Palermo-Mazara del Vallo in Sicilia;
  • SS131 Carlo Felice in Sardegna;
  • SS148 Pontina e SS7 Appia nel Lazio;
  • E45 tra Umbria, Toscana ed Emilia-Romagna;
  • SS1 Aurelia (Lazio-Toscana-Liguria) e SS16 Adriatica (Puglia-Veneto).

Al Nord attenzione ai raccordi RA13 e RA14 in Friuli-Venezia Giulia, alla SS36 del Lago di Como e dello Spluga, alla SS45 di Val Trebbia, alla SS26 della Valle d’Aosta, alla SS309 Romea e alla SS51 di Alemagna.

Piano sicurezza Anas

Anas ha predisposto la sospensione o chiusura di 1.392 cantieri (83% del totale) fino all’8 settembre, per favorire la fluidità del traffico. Saranno in servizio circa 2.500 operatori tra tecnici, esercizio e personale delle sale operative territoriali e nazionale.

L’ad di Anas, Claudio Andrea Gemme, ha lanciato un appello alla prudenza: «Il desiderio di tornare rapidamente a casa può portare a comportamenti rischiosi. Rispettare i limiti e non usare il cellulare al volante è fondamentale: nulla è urgente quanto la salvaguardia della vita propria e degli altri».