Oggi, 20 giugno 2020, il totale delle persone che hanno contratto il coronavirus è di 238.275*, con un incremento rispetto a ieri di 262 nuovi casi. Il numero totale di attualmente positivi è di 21.212, con una decrescita di 331 assistiti rispetto a ieri.

Tra gli attualmente positivi, 152 sono in cura presso le terapie intensive, con un decremento di 9 pazienti rispetto a ieri. 2.474 persone sono ricoverate con sintomi, con un decremento di 158 pazienti rispetto a ieri. 18.586 persone, pari all’88% degli attualmente positivi, sono in isolamento senza sintomi o con sintomi lievi. Rispetto a ieri i deceduti sono 49 e portano il totale a 34.610. Il numero complessivo dei dimessi e guariti sale invece a 182.453, con un incremento di 546 persone rispetto a ieri.

I dati complessivi dell’emergenza coronavirus in Italia

Sono 238.275 i casi totali dall’inizio della pandemia:

  • 21.212 persone attualmente positive
  • 182.453 guariti
  • 34.610 deceduti.

Variazioni rispetto al precedente bollettino:

  • + 262 nuovi casi positivi
  • + 546 guariti
  • + 49 deceduti

Tra i  21.212 attualmente positivi (– 331):

  • 18.586 si trovano in isolamento domiciliare (– 164)
  • 2.474 ricoverati con sintomi (– 158)
  • 152 in terapia intensiva (- 9).

Sono 4.943.825 (+ 54.722) i tamponi effettuati.

I casi attuali di coronavirus in Italia

  • 13.911 in Lombardia
  • 2.088 in Piemonte
  • 1.207 in EmiliaRomagna
  • 987 nel Lazio
  • 575 in Veneto
  • 539 nelle Marche
  • 414 in Toscana
  • 404 in Abruzzo
  • 250 in Liguria
  • 220 in Puglia
  • 140 in Sicilia
  • 125 in Campania
  • 83 in Friuli Venezia Giulia
  • 76 nella Provincia autonoma di Bolzano
  • 53 in Molise
  • 51 nella Provincia autonoma di Trento
  • 30 in Calabria
  • 28 in Sardegna
  • 17 in Umbria
  • 8 in Basilicata
  • 6 in Valle d’Aosta

Si comunica che la Regione Calabria ha effettuato un ricalcolo dei casi totali, sottraendo un errato positivo e che la Provincia Autonoma di Bolzano ha aggiunto due casi totali, ovvero due persone che hanno contratto il coronavirus e risultano già guarite, sino ad oggi non conteggiate.