È morto nella notte all’Ospedale Cotignola di Ravenna l’ex patron del Palermo e del Venezia Maurizio Zamparini. L’imprenditore friulano, 80 anni compiuti a giugno, è deceduto intorno alle due per le complicazioni legate a un problema al colon che ne aveva determinato il ricovero durante le feste natalizie. Poi era tornato a casa, ma le sue condizioni si sarebbero aggravate rendendo necessario un altro ricovero.

Pochi mesi fa, ad ottobre dello scorso anno, Zamparini aveva vissuto un grave lutto, con la scomparsa del figlio Armando, 23 anni, stroncato da un malore e trovato morto a Londra nella sua camera d’albergo.

ZAMPARINI E IL CALCIO – Zamparini, imprenditore legato all’edilizia e alla grande distribuzione, nel calcio ha lasciato il segno prima come patron del Venezia e poi come presidente del Palermo. Al suo nome è legata la rinascita del club rosanero: l’avventura cominciata nel 2001-2002 è stata caratterizzata dalla scalata fino alla Serie A e alla qualificazione alla Coppa Uefa prima della progressiva discesa, conclusa con il crollo del club per problemi finanziari e con l’addio di Zamparini al calcio professionistico nel 2019.

Nella sua lunga gestione, Zamparini – diventato anche uno dei più celebri ‘mangia-allenatori’ del calcio italiano – ha avuto il merito di portare in Italia alcuni dei talenti che hanno impreziosito il campionato. Da Edinson Cavani e Amauri fino a Paulo Dybala e Josip Ilicic.

fonte: Adnkronos