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“È un momento molto difficile. Ci amareggia sentire che si continua a gettare fango sulla nostra famiglia, su Chiara, su nostro figlio e su di noi”. Parla così Rita Poggi, madre di Chiara Poggi, intervenuta nella trasmissione “Ore14” su Rai2 per commentare l’ennesima teoria alternativa sul delitto di Garlasco, rilanciata da un settimanale. Al centro dell’articolo, la presunta assenza del figlio Marco dalla vacanza in Trentino nei giorni dell’omicidio avvenuto nell’agosto 2007.
Un’ipotesi smentita con fermezza dalla signora Poggi: “Nostro figlio era con noi. In quell’articolo sono dette tante falsità. Vedremo col nostro avvocato se muoverci legalmente, non possiamo accettare oltre questo fango gratuito”.
L’uscita del servizio, che si somma ad altre recenti “piste” rilanciate da alcuni media, ha scatenato indignazione nella famiglia Poggi e nei legali di parte civile, gli avvocati Tizzoni e Compagna, che parlano di “falsi scoop venduti sulla pelle delle persone”.
Secondo Rita Poggi, nessuno della redazione ha contattato la famiglia prima della pubblicazione. “L’abbiamo letto direttamente sul giornale. Non solo si parla di Marco, ma anche di un presunto amante di Chiara. Abbiamo deciso di dire basta”.
Alla domanda sulla possibilità di una regia dietro queste ricostruzioni alternative, la madre di Chiara risponde: “Non so se c’è una regia, forse qualcosa c’è, ma non spetta a noi dirlo”.