Il violento rogo a Lasithi, all’estremità orientale dell’isola, ha costretto i vigili del fuoco a evacuare centinaia di residenti e visitatori nell’area di Lasithi, Agia Fotia, Galini. Lo scrive Kathimerini. “Le raffiche di vento che raggiungono i 9 gradi Beaufort creano costantemente macchie e nuovi focolai, rendendo difficile il lavoro dei vigili del fuoco”, affermano le forze dell’ordine.

Secondo il presidente dell’Associazione albergatori di Ierapetra e del sud-est di Creta, Giorgos Tzarakis, “circa 5.000 persone sono state evacuate, soprattutto visitatori stranieri”.

Centinaia di turisti hanno passato la notte nel campo sportivo coperto di Ierapetra, riporta Ert. Le fiamme hanno bruciato per tutta la notte terreni agricoli e boschivi e avrebbero raggiunto anche alcune case e serre: secondo il vice governatore della regione di Lasithi, Yannis Androulakis, ci sono segnalazioni di proprietà bruciate ma non se ne conosce ancora il numero. Giorgos Tsapakos, vice governatore della Protezione civile di Creta, parlando con Ert ha detto che alcuni residenti con lievi problemi respiratori sono stati trasferiti in centri sanitari. Tsapakos ha detto anche che “sono iniziate le operazioni di spegnimento con mezzi aerei” e si è detto ottimista sul fatto che la situazione possa migliorare nelle prossime ore.

Il portavoce dei vigili del fuoco greci, Vasilis Vathrakogiannis, ha dichiarato che sul posto, dove sono stati inviati anche pompieri dall’Attica, sono impiegati in tutto 230 vigili del fuoco con 46 veicoli, e dieci elicotteri.

La testimonianza. “I miei zii vivono in quella zona, nell’area di Koutsounari – racconta la disavventura della coppia di sessantenni, originari di Roma, la nipote Francesca anche lei come gli zii residenti a Creta da più di dieci anni -. Ieri alle 16.00 le fiamme sono divampate favorite dal vento caldo e dalla vegetazione brulla. Sono subito fuggiti sulla spiaggia e alle 20.00 c’è stato l’ordine di evacuazione. Hanno avuto paura ma ora la situazione sembra migliorare”.