Sparatoria a Minneapolis oggi, mercoledì 27 agosto nel Minnesota. Il 23enne Robin Westman ha sparato dalle finestre, mirando ai bambini, che stavano assistendo alla messa nella chiesa cattolica Annunciation Church poco distante dall'omonima scuola. Secondo i media locali sarebbero morti due bambini, mentre i feriti sarebbero 14. L'uomo, identificato dai notiziari locali, è cresciuto a Richfield in Minnesota e sua madre lavorava alla Annunciation School.

In conferenza stampa, il capo della polizia Brian O'Hara ha parlato di una "tragedia impensabile", spiegando che l'uomo armato ha aperto il fuoco dall'esterno della chiesa "sparando attraverso le finestre verso i bambini seduti tra i banchi durante la messa". L'assalitore, il 23enne Robin Westman "ha colpito bambini e fedeli all'interno dell'edificio", ha detto O'Hara, definendo l'episodio "un atto deliberato di violenza". Westman si era diplomato nella stessa scuola nel 2017. La madre dell'attentatore aveva lavorato nella scuola dal 2016 al 2021.

Il tiratore, che non aveva precedenti penali, si è tolto la vita dopo la sparatoria. Westman, armato di un fucile da caccia e una pistola, acquistati di recente in modo legale, aveva chiuso con delle assi di legno le uscite della chiesa, per creare una vera e propria trappola per le sue vittime. L'Fbi, che sta indagando sulla sparatoria come un ''atto di terrorismo interno e crimini di odio contro i cattolici'' ritiene che il giovane abbia agito da solo. Gli inquirenti stanno anche esaminando un manifesto con "scritte inquietanti'' che Westman aveva pubblicato su Youtube per comprendere il movente del suo gesto.