Su ricorso dell’avvocato del foro di Cosenza Carmelo Salerno, il Tar della Calabria ha disposto l’ammissione alla prova orale, con riserva, di uno dei candidati al concorso bandito dall’Università della Calabria per il reclutamento di 51 unità di personale dell’area collaboratori di categoria C, con contratto a tempo indeterminato, escluso dalla commissione giudicatrice dopo la correzione della prova scritta. La decisione è stata assunta dalla seconda sezione del Tribunale Amministrativo presieduta da Ivo Correale.

Il ricorrente lamenta la nebulosità dei criteri adottati per la valutazione degli elaborati, ritenendoli non aderenti alle norme disciplinanti l’ambito dei concorsi pubblici. Il Tar ha fissato la data del 4 settembre per la trattazione collegiale in camera di consiglio. Nel frattempo però, in accoglimento della richiesta avanzata per il tramite dell’avvocato Salerno, il tribunale ha ritenuto sussistenti le ragioni di estrema gravità ed urgenza determinate dalla ravvicinata fissazione delle date delle prove orali in calendario dal 22 al 26 luglio prossimi, ammettendo quindi il giovane a partecipare a tali prove fermi restando – si legge nel decreto – i poteri che il collegio decidente potrà esercitare nella trattazione del caso.

Secondo quanto si è appreso, almeno altri due candidati esclusi dopo la prova scritta hanno presentato analogo ricorso al Tar e sono in attesa della decisione in merito appunto all’ammissione con riserva alla prova orale.