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La Commissione Regionale per il Congresso del Partito Democratico, presieduta da Girolamo Demaria, si è riunita in modalità telematica il 24 giugno 2025 per esaminare il ricorso presentato da Pino Le Fosse e Antonio Ciacco contro la decisione della Commissione Provinciale di Cosenza, che il 23 giugno aveva escluso le liste del candidato Le Fosse in quattro collegi. La maggioranza della commissione provinciale per il congresso (in contrasto col presidente dimissionario Salvatore Giorno) sosteneva, infatti, che l’esclusione dei candidati comportasse l’esclusione della lista. Teoria smentita dal regionale.
Il contenzioso era nato dalla cancellazione di alcuni candidati non presenti nell’anagrafe ufficiale del Partito Democratico, con conseguente venir meno del requisito di alternanza di genere previsto dal regolamento congressuale (art. 12, comma 4). La decisione della Commissione Provinciale aveva così decretato la non ammissione delle liste nei collegi 1, 2, 5 e 6.
Nel ricorso, Le Fosse e Ciacco avevano contestato tale scelta, presentando una difesa articolata sui requisiti di elettorato passivo dei candidati esclusi, citando anche un precedente della Commissione Nazionale (delibera n. 60/2019), a supporto della validità delle liste, seppur con correzioni.
Verifiche e motivazioni
La Commissione Regionale ha condotto accertamenti approfonditi. È emerso che:
- Emiliano Cipolla, iscritto alla Federazione Pd del Belgio, risultava in regola;
- Paolo Saraceni, Giorgio Giovanni Basile e Marzia Righetti non risultavano in possesso del diritto di elettorato passivo al momento del deposito delle liste.
Tuttavia, la Commissione ha rilevato un errore della Commissione Provinciale nell’applicare in modo eccessivamente formalistico la norma sull’alternanza di genere. L’interpretazione corretta, affermano, consiste nel far “scorrere” nella lista i candidati dello stesso genere per ripristinare l’alternanza senza penalizzare l’intera lista.
Congresso Pd Cosenza, la decisione sulle liste di Le Fosse
Alla luce di ciò, la Commissione Regionale ha:
- Accolto parzialmente il ricorso, riammettendo Emiliano Cipolla nel collegio 1;
- Escluso i candidati Saraceni (collegio 2), Basile (collegio 6) e Righetti (collegio 5) per mancanza del diritto di elettorato passivo;
- Annullato la decisione provinciale, ammettendo le liste nei collegi 1, 2, 5 e 6, con scorrimento interno per salvaguardare l’alternanza di genere.
Questa decisione consente di proseguire regolarmente (per il momento) il Congresso Pd a Cosenza, nel rispetto delle regole statutarie e della partecipazione democratica.