Il presidente del Movimento 5 stelle sperava di ribaltare l’esito calabrese schierando l’ex inquilino dell’Inps. Ma l’economista di Scala Coeli c’aveva visto giusto...
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Conte e Tridico
Il cosiddetto “patto d’Ischia” sembra non aver prodotto gli effetti sperati per il centrosinistra. Sull’isola campana si erano incontrati il presidente del M5S, Giuseppe Conte, e il candidato presidente del “campo largo”, Pasquale Tridico, alla presenza di altre figure, con l’obiettivo di trovare un accordo e ufficializzare la candidatura dell’economista di Scala Coeli per la presidenza della Regione Calabria.
Il colloquio, a tratti teso, ha visto Conte sostanzialmente “imporre” a Tridico un passo in avanti, più che indietro. Era noto anche ai non addetti ai lavori che Tridico non fosse intenzionato a candidarsi, preferendo proseguire la sua attività come parlamentare europeo a Bruxelles. Tuttavia, il leader pentastellato ha insistito, puntando a giocarsi la partita calabrese fino all’ultimo voto.
Tridico, più realista, riteneva quasi impossibile recuperare terreno in appena un mese e mezzo di campagna elettorale. A quel punto Conte avrebbe offerto, nell’ambito di un ipotetico governo di centrosinistra guidato dal M5s, un incarico prestigioso, facendo intendere all’ex presidente dell’Inps e ideatore del “Reddito di cittadinanza” che potrebbe diventare uno dei punti fermi della futura squadra, italiani permettendo. C’è chi azzarda persino il ministero dell’Economia. Resta da vedere come si evolverà la situazione…