«Esprimo profonda soddisfazione per l’approvazione, da parte del Ministero dell’Università e della Ricerca, di tutte le richieste di accreditamento presentate dall’Università della Calabria per l’attivazione di dieci Scuole di Specializzazione in area sanitaria». Così Caputo ha commentato un traguardo storico per l’ateneo e per la regione. A partire dal 1° novembre, l’Unical diventerà sede di formazione avanzata per centinaia di medici, offrendo una concreta opportunità di specializzazione direttamente sul territorio calabrese.

Un passaggio epocale per la formazione medica

Questo risultato rappresenta un passaggio epocale per la Calabria perché:

  • rafforza la qualità della formazione medica
  • valorizza il capitale umano locale
  • contrasta la fuga dei giovani professionisti verso il Nord o l’estero
  • pone le basi per una sanità calabrese più forte, autonoma e radicata nel territorio

Le dieci Scuole accreditate

Le nuove Scuole di Specializzazione attivate all’Unical sono:

  • Anatomia Patologica – 2 posti
  • Chirurgia Generale – 8 posti
  • Chirurgia Toracica – 8 posti
  • Ematologia – 2 posti
  • Ginecologia e Ostetricia – 8 posti
  • Malattie dell’Apparato Cardiovascolare – 14 posti
  • Medicina Interna – 11 posti
  • Nefrologia – 6 posti
  • Otorinolaringoiatria – 4 posti
  • Patologia Clinica e Biochimica Clinica – 4 posti

Un risultato condiviso

«Ringrazio il Rettore dell’Unical, i docenti, i professionisti del settore sanitario e tutti coloro che hanno lavorato con determinazione per il raggiungimento di questo importante obiettivo», ha sottolineato Caputo.

Calabria protagonista nella formazione medica

La Calabria – conclude Caputo – ha le competenze, l’energia e la visione per essere protagonista anche nel campo della formazione medica di eccellenza, diventando un polo attrattivo per studenti, specializzandi e professionisti del settore sanitario.