«E’ come se ci fosse un grande pregiudizio nei confronti della Lega. Non è stato ancora percepito del tutto il cambiamento radicale che ha subito il partito negli anni, passando da idee secessioniste ad un partito tipo nazionale a stampo federale che coinvolge tutte le regioni d'Italia e del Mezzogiorno». Katya Gentile, volto del Carroccio nella circoscrizione nord e pronta al giudizio degli elettori alle imminenti Regionali, non ha remore a definire «Salvini probabilmente il miglior ministro per la Calabria dopo Giacomo Mancini». Sulle aspettative, inoltre, alza l’asticella: «Puntiamo alla doppia cifra dopo aver superato l’8% nel 2021».

Ospite della redazione di Cosenza Channel la consigliera regionale uscente spiega che ha lasciato a metà alcuni progetti. A Palazzo Campanella, dove vorrebbe tornare, c’è ad esempio una proposta di legge sulle politiche giovanili. «Si tratta di un osservatorio dove saranno protagonisti i ragazzi stessi attraverso una formazione integrata in Regione Calabria, nei dipartimenti della Giunta. L’idea – spiega – è farli stare a contatto con la macchina burocratica e amministrativa e di garantire loro un tutoraggio con professori universitari selezionati per diverse discipline. Ma non solo, perché sarebbero coinvolti anche altri enti come le Camere di Commercio e i Comuni».

La Lega in Calabria e la campagna di rafforzamento

La Lega negli ultimi mesi si è rafforzata in Calabria portando al proprio interno una serie di amministratori. Alcuni in modo strutturale, altri con dei patti elettorali. Gli ultimi tre sono il sindaco di Castrolibero Orlandino Greco, l’ex prima cittadina di Vibo Valentia Maria Limardo e il leader dell’opposizione a Lamezia Terme Giampaolo Bevilacqua. «Le nostre sono liste molto forti, competitive, fatte di persone di qualità e provenienti dei vari territori - dice Katya Gentile -. Per questo voglio ringraziare il sottosegretario Claudio Durigon per lo sforzo immane che ha fatto e per la grande attenzione riservala alla Calabria».

Dall’altra parte della barricata un centrosinistra unito. «Vedo un’accozzaglia di partiti. Difficile pensare di vederli governare. Tuttavia – evidenzia l’esponente della Lega - Pasquale Tridico è sicuramente un ottimo candidato, forse il migliore che potessero esprimere. Del loro programma non condivido nulla, quando sentiamo riparlare di reddito di dignità oppure del gender nelle scuole io inorridisco».

Le infrastrutture come cavallo di battaglia della Lega: il ponte sullo Stretto come foto copertina, ma le critiche non mancano. Giusto pensare ad una mega opera quando la Calabria è priva talvolta anche dei più basilari collegamenti? «Il Ministro Salvini – conclude Katya Gentile - ha previsto investimenti per 18 miliardi e mezzo di euro che non riguardano il ponte sullo Stretto, ma tutte le altre opere che garantiranno sviluppo dal Pollino allo Stretto, dal Tirreno allo Ionio». Di seguito l’intervista video completa alla candidata della Lega che ha toccato anche diversi altri argomenti.

La candidata del Carroccio punta a tornare a Palazzo Campanella: «Il centrosinistra è un’accozzaglia di partiti, ma Tridico è un buon candidato. Le nostre liste sono molto forti»