Il passo indietro simultaneo di sei eletti, tra maggioranza e opposizione, determinano la fine anticipata del terzo mandato della sindaca. Ora si attende il commissario prefettizio
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Colpo di scena nella politica di Paterno dove decade l’amministrazione di Lucia Papaianni. Con le dimissioni contemporanee di sei consiglieri comunali – tre provenienti dalla maggioranza e tre dalle file dell’opposizione – decade ufficialmente l’amministrazione guidata dal sindaco Lucia Papaianni. La scelta, formalizzata martedì, segna la chiusura anticipata del terzo mandato consecutivo della prima cittadina, in carica dal maggio 2023.
Ad abbandonare l’aula consiliare sono stati Santocarmine Beltrano, Nadia Spina e Pierluigi Magno per la maggioranza, insieme a Luigi Leonardo Gagliardi, Francesco Mandarino e Riccardo Caputo per l’opposizione. Le dimissioni hanno fatto venir meno il numero legale necessario al funzionamento del Consiglio comunale, rendendo inevitabile lo scioglimento dell’organo.
Alla base della crisi si sarebbero collocate tensioni interne al gruppo di maggioranza, in contrasto con l’impostazione politico-amministrativa portata avanti dal sindaco Papaianni. Adesso la gestione dell’ente passerà nelle mani di un commissario prefettizio, in attesa della prossima tornata elettorale utile per il rinnovo del Consiglio comunale e l’elezione del nuovo sindaco.