«La direzione nazionale di ieri ha tracciato una linea netta: come ha ricordato la segretaria Elly Schlein, la vera innovazione delle liste passa dalla presenza di donne, femministe, e se questo dovesse continuare a non accadere sarà la stessa segreteria nazionale a intervenire. Noi a Cosenza questa sfida l’abbiamo già raccolta». È quanto dichiara Rosa Caligiuri, segretario cittadino del Partito democratico di Cosenza.

«Finalmente, nella circoscrizione Nord della Calabria, il Partito Democratico presenta una lista a trazione femminile, composta da candidate femministe con solide competenze, storie di militanza e visione capace di incidere sul futuro della nostra regione. Questa è la prova che il PD cosentino sa rinnovarsi a partire dalle sue radici migliori.

Basta guardare al percorso di Enza Bruno Bossio, iscritta al circolo cittadino: da sempre impegnata per i diritti delle donne e della comunità LGBTQIA+, tra le fondatrici del Centro Antiviolenza “Roberta Lanzino”; promotrice di leggi contro l’omolesbobitransfobia, per l’educazione sessuale nelle scuole e per l’estensione dei diritti civili, con particolare attenzione alle persone trans; tra le promotrici dell’adesione dell’Italia alla Convenzione di Istanbul; autrice della proposta di legge per l’introduzione della preferenza di genere al Parlamento europeo e di quella per il riconoscimento di un percorso lavorativo privilegiato per le donne vittime di violenza; ha manifestato solidarietà concreta nei confronti della popolazione palestinese, in particolar modo a Gaza.

Oggi la Calabria vive un evidente squilibrio di rappresentanza: alle elezioni regionali del 2021, su 30 seggi del Consiglio regionale solo 4 donne sono state elette, contro 26 uomini. Questo dato dimostra che la presenza femminile è stata relegata al margine. Noi con la nostra lista vogliamo ribaltare questa narrativa: una maggioranza femminile vera che sia titolare del progetto politico.

Questo impegno concreto costituisce il cuore della nostra proposta politica: non più donne “riempitive”, ma protagoniste, con responsabilità e leadership. Da Cosenza, su quanto detto dalla segretaria, rilanciamo un messaggio chiaro: il futuro della Calabria si costruisce con le donne, e con chi ogni giorno combatte per una società più giusta, plurale e libera. Ci aspettiamo, da questo momento in poi, che le donne possano essere capolista e che l’esperienza transfemminista diventi asse portante della politica calabrese. Questa è la nostra sfida, ed è la nostra promessa», conclude Rosa Caligiuri.