Occhiuto al 54%, Tridico al 45,5. È soltanto l’ultimo di una serie di sondaggi diffusi negli ultimi giorni e che vedono in vantaggio il governatore uscente sullo sfidante che rappresenta il campo larghissimo del centrosinistra. Il dato offerto da Noto Ipr, che sarà mostrato questa sera a Porta a Porta, si può leggere in due modi: c’è chi vedrà un centrodestra sempre in vantaggio e chi, facendo due calcoli, sottolineerà che la forbice, rispetto ai primi sondaggi esibiti dal fronte che sostiene Roberto Occhiuto, si è assottigliata. Certo un 54-45 non è come il primo 61-39 mostrato con dalla rilevazione Emg sbandierata dal governatore e realizzata quando Tridico non era ancora ufficialmente candidato.

Si tratta ovviamente di rilevazioni diverse ma una delle interpretazioni possibili va nel senso di un arretramento di Occhiuto nel breve volgere di una settimana. È il commento diffuso dall’associazione Calabria 2030: «Il sondaggio dà Roberto Occhiuto al 54 e Pasquale Tridico al 45,5. Questo con una gioiosa macchina da guerra messa in campo da Occhiuto che sbandierava il 60% dei consensi». Segue commento: «Tutto ciò significa che Occhiuto in una settimana ha perso 5,5 punti e che la vittoria per il centrosinistra è a portata di mano se sapremo parlare di reddito, di sanità e dei disastri che ancora oggi Occhiuto e i suoi sodali compiono». Chiave di lettura da lasciare alla verifica dei prossimi sondaggi e, soprattutto, delle urne e degli elettori, unici giudici della contesa.

Noto offre risultati non solo per la Calabria ma anche per altre competizioni regionali. Nelle Marche Francesco Acquaroli, candidato del centrodestra, si pone al 49,5% dei consensi mentre il candidato del centrosinistra Matteo Ricci è al momento posizionato al 47%. E in Toscana il Presidente uscente e candidato del centrosinistra con il movimento 5 stelle Eugenio Giani sarebbe al 57% contro il candidato del centrodestra Alessandro Tomasi al 39%.