«Sono ormai incessanti le lamentele che si traducono in vere e proprie richieste di aiuto che giungono quotidianamente dal personale di Polizia Penitenziaria operante presso la Casa Circondariale di Paola, il quale lamenta turni di lavoro al limite della tollerabilità, copertura di più posti di servizio contemporaneamente, sia nei turni diurni che, soprattutto, in quelli serali e notturni, dovuti ad una ormai massiccia, consolidata e grave carenza di personale». Sono le parole contenute in una nota a firma del Segretario Generale Fns Cisl Cosenza, Giuseppe Severino.

Sotto organico

«Difatti - continua Severino -, si registra un'assenza dalla pianta organica di n° 29 unità nel ruolo degli agenti ed assistenti, ai quali si addizionano n° 5 unità in convalescenza en° 9 unità assenti per la fruizione della legge 151/2001 oltre che, ad un cospicuo numero di appartenenti al Corpo che tra questi, si vedrà messo in quiescenza per pensionamento nel prossimo biennio. Il tutto, considerando la struttura ed il personale che dovrebbe lavorare al suo interno, si traduce in un'enorme emorragia alla quale gli operatori tutti della suddetta Casa Circondariale, con enorme sacrificio, zelo e senso di appartenenza cerca di gestire e fronteggiare quotidianamente ma che grava pesantemente sugli stessi in termini psico/fisici, trovandosi appunto a svolgere i propri compiti istituzionali in condizioni lavorative inaccettabili».

Eventi critici

«A questa già gravosissima ed intollerabile realtà lavorativa si aggiunge il continuo fronteggiare di eventi critici posti in essere da custodia con patologie psichiatriche ed altri ristretti di difficile contenimento, le cui condotte rendono di fatto la Casa Circondariale di una vera e propria polveriera, dove a farne personale le spese è tutto il di ogni ordine e grado operante nello stabilimento penitenziario paolano ma anche, quella parte di popolazione detenuta che vuole partecipare alle attività di rieducazione e reinserimento nella società civile.

Questa sigla sindacale per tali, gravi ed inaccettabili motivi si pone in stato di agitazione, continuando a monitorare da vicino l'evolversi degli eventi, invitando tutti gli organi preposti a trovare soluzioni atte a fronteggiare questa grave circostanza al fine di garantire ordine e sicurezza all'interno dell'Istituto nonché nel tutelare i diritti del personale di Polizia Penitenziaria del Reparto di Paola (CS), il quale opera in continua emergenza».