I tecnici comunali hanno corretto le anomalie della rete. Il sindaco Stasi: «La dotazione idrica della città è enormemente aumentata»
Tutti gli articoli di Societa
PHOTO
Sono in via di superamento i problemi idrici che negli ultimi giorni hanno interessato la località Fossa, a Corigliano Rossano. Grazie al lavoro del settore Reti e Manutenzione, attivo senza sosta anche durante Ferragosto e sotto il coordinamento diretto del sindaco Flavio Stasi, le anomalie più gravi della rete sono state individuate e corrette.
I tecnici comunali hanno riscontrato diverse criticità, soprattutto sugli organi di manovra, e sono già intervenuti per ripristinare la corretta funzionalità. L’intervento sta consentendo alla contrada di beneficiare della maggiore dotazione idrica garantita da quest’anno. I controlli sulla rete continueranno anche nelle prossime ore per verificare eventuali altre perdite.
Intanto sono entrati in funzione i nuovi impianti di Frasso e Leuca, che stanno contribuendo a superare una carenza storica non solo in località Fossa, ma anche nelle aree di Momena. Negli ultimi anni sono stati realizzati numerosi impianti che hanno permesso di attenuare le difficoltà idriche in gran parte del territorio cittadino, in controtendenza rispetto al calo generale di risorse causato dalla siccità.
Restano tuttavia alcune criticità legate alle adduttrici Sorical, come quella di Apollinara, dei centri storici dipendenti dal Fallistro e della zona sud dello Scalo di Rossano, in sofferenza quando si interrompe l’erogazione della condotta DN 300 del Trionto, non di competenza comunale. La dipendenza da queste infrastrutture, però, si sta progressivamente riducendo grazie ai nuovi impianti attivati in zone come Seggio, parte di Amica, Frasso e Sant’Angelo.
«Voglio ringraziare gli addetti comunali per il lavoro che svolgono durante tutta l’estate – ha commentato il sindaco Flavio Stasi – e che ci consentono di rilevare, anche nei giorni di festa, eventuali problemi lungo la nostra enorme rete comunale, come accaduto in via Nazionale allo Scalo di Corigliano o in località Fossa in queste ore».
«La dotazione idrica della città in questi anni è aumentata enormemente – ha proseguito Stasi – a partire dall’impianto di Ponte Margherita, che ha permesso di riprendere il serbatoio di Cozzo Giardino, fondamentale per lo Scalo di Corigliano, e dalla condotta del Petraro che ha consentito di riattivare il serbatoio Donnanna, altrettanto importante per lo Scalo di Rossano. Decine di interventi ci hanno permesso, in controtendenza, di ottenere un miglioramento generale in quasi tutte le zone. Abbiamo una mappa chiara della rete e la direzione verso cui continuare a lavorare».
Il primo cittadino ha infine annunciato i prossimi passi: l’ingegnerizzazione degli impianti di Santa Lucia per migliorare la distribuzione idrica tra Scalo, Schiavonea e Zona Industriale e la messa in funzione della Cona-Pantasima.