I gestori della struttura di San Pietro in Guarano smentiscono le voci di una possibile chiusura, nonostante le difficoltà economiche e la scarsa collaborazione da parte di una parte del settore veterinario: «Continueremo a garantire un luogo dignitoso per l’eterno riposo dei nostri cuccioli»
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È bastato un appello lanciato sulle nostre testate per accendere la paura tra i tanti clienti che nel tempo hanno scelto “La Dolce Quiete” come ultimo rifugio per i propri animali. In molti hanno creduto che il cimitero per animali di San Pietro in Guarano fosse ormai prossimo alla chiusura. Ma i proprietari, Federica e Francesco Munno, vogliono rassicurare tutti: il cimitero resta aperto e il servizio continuerà, nonostante le difficoltà che da tempo si trovano ad affrontare.
«Siamo qui e andiamo avanti», spiegano i proprietari. «Nonostante tutto, continuiamo a garantire un luogo dignitoso e rispettoso per chi vuole dare un ultimo saluto al proprio animale. Non abbiamo mai parlato di chiusura definitiva, ma di una situazione complicata che speriamo di superare».
Le difficoltà restano però concrete. I Munno denunciano come una parte del mondo veterinario continui a ignorare o addirittura a occultare l’esistenza della struttura, orientando i clienti verso lo smaltimento delle carcasse per propri interessi. Una pratica che, secondo loro, toglie ai proprietari la libertà di scegliere una sepoltura vera e propria per i propri compagni di vita, in un luogo curato e immerso nella natura.
Il rischio, spiegano, non è solo quello di perdere un’attività privata, ma di cancellare un segno di civiltà per l’intera regione. “La Dolce Quiete” è infatti l’unico cimitero per animali autorizzato in Calabria, e da anni rappresenta per molte famiglie un punto di riferimento affettivo e simbolico.
Il messaggio dei gestori è chiaro: il cimitero non chiude, ma ha bisogno di sostegno, di collaborazione e di trasparenza. Perché la dignità e l’amore che si portano agli animali non finiscono con la loro vita, e ogni proprietario dovrebbe avere il diritto di scegliere come accompagnarli, fino alla fine, nel rispetto e nella serenità.


