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di Domenico Canino*
Il duomo di Cosenza secondo le fonti storiche è stato inaugurato nel 1222. Anche se la bolla ecclesiastica che dà questa data di inaugurazione è del XV secolo. Autenticata nel XVI secolo. Prima c’era un altra chiesa, crollata nel terremoto del 1184, ma non si sa se nello stesso posto oppure sotto il Castello.
Abbiamo un sigillo plumbeo su un documento duecentesco che la ritrae. Il punto è che se il duomo è stato costruito nel 1200, deve essere stato costruito con lo stile gotico, con archi a sesto acuto, ogivali, perché il senso di quella nuova architettura era osare, avere pareti più sottili, luci più grandi, rispetto all’architettura romana ed a quella romanica, che ne era l’erede medievale. Quelle usavano l’arco a tutto sesto, mura più grosse.
La foto che racconta un altra storia. Ora una fotografia pubblicata dal periodico “Le vie d’Italia” del febbraio 1940, cambia la storia del duomo. C’è anche una foto del 1935 della collezione Gentile con la cattedrale nello stesso stato. Il duomo ha la facciata in cui il rivestimento barocco del 1700 sta cadendo. E i pezzi mancanti di rivestimento sono rivelatori di un altra storia del duomo. I due archi ogivali a sesto acuto laterali, sono inscritti in archi a tutto sesto più grandi costruiti a mattoni.
La facciata del duomo non è una costruzione in pietra di Mendicino, ma è costruita a mattoni. E la pietra di Mendicino è solo per il rivestimento! Le sole colonne esterne della facciata sono in blocchi di pietra, (almeno così appaiono). Anche sopra il portale principale gotico, appare un grande arco a tutto sesto però con parete piena sottostante, che rivela forse una funzione di scarico strutturale dell’arco. (Qui ci vuole uno strutturista esperto). Insomma anche questa parte centrale della facciata è costruita con mattoni. Non blocchi di pietra…
Dalla fotografia si evince con chiarezza che il duomo di Cosenza non è una costruzione in stile gotico, con archi ogivali originari che avevano la funzione di slanciare ed alleggerire la struttura. Ma una costruzione a mattoni con archi a tutto sesto, in cui sono stati inseriti in epoca posteriore dei finti archi gotici, per farla sembrare di quel periodo storico. Ora, per dire quando è stato compiuto questo inganno, bisognerebbe indagare la struttura con dei saggi, rimuovere la pietra di rivestimento, esaminare la natura e l’epoca dei mattoni che costituiscono la struttura. E compiere tante altre indagini diagnostiche per dire qualcosa con fondamento. L’interno della navata centrale della cattedrale è costruito tutto con archi a tutto sesto, tondi.
Gli archi sulle cappelle laterali a sinistra del duomo sono a tutto sesto. Le finestre sul lato destro del duomo sono a tutto sesto. Anche l’abside è costruito con arcate a tutto sesto, con solo il rivestimento in pietra di un arco frontale, con forma leggermente a punta, ma solo nel rivestimento in pietra, non nella struttura. È un chiaro artificio estetico. Questa cattedrale, se non i tre finti archi ogivali della facciata, di gotico non ha nulla. Qualcuno ha ipotizzato, alla vista della foto, che la struttura in mattoni, fosse dell’ antico duomo crollato nel 1184, che doveva avere forse una struttura romanica.
Ma è una ipotesi che non sta in piedi. Perché lo stile gotico nasce per innovare l’architettura alleggerendo pareti e slanciando la costruzione. Non avrebbero tenuto parte della vecchia, facciata. Avrebbero fatto tutto ex-novo. La mia personale opinione è che il duomo sia stato costruito in epoca molto posteriore al presunto 1222 (epoca in cui si costruiva davvero in stile gotico), con una struttura a mattoni nella facciata con archi a tutto sesto, e con archi a tutto sesto nell’interno. Poi, non si sa quando e perché, ad un certo punto della storia, si è deciso che il duomo doveva apparire gotico, per retrodatarne la fondazione, e si sono inseriti nella struttura della facciata i finti archi gotici.
*architetto