Poste Italiane ha tagliato il traguardo dei 100mila passaporti erogati dopo appena dodici mesi dall’avvio del servizio. Il documento che ha permesso di superare la soglia simbolica è stato rilasciato dall’ufficio postale “Pescara 6”, in Abruzzo. Un contributo importante è arrivato anche dalla provincia di Cosenza, dove i 228 uffici postali attivi hanno emesso 1.650 passaporti dall’avvio del servizio.

Il progetto è nato nel marzo 2024 grazie a una convenzione tra Poste Italiane, Ministero dell’Interno e Ministero delle Imprese e del Made in Italy. Dopo una fase iniziale dedicata ai Comuni con meno di 15mila abitanti nell’ambito del programma Polis, l’iniziativa è stata estesa ai grandi centri urbani.

Ad oggi, il rilascio e il rinnovo del passaporto è possibile in 2.305 uffici Polis e in 415 sportelli di città maggiori, tra cui Bologna, Milano, Roma, Napoli, Verona, Venezia e Pescara.

I numeri del successo

I dati confermano l’ampia adesione dei cittadini: 77mila richieste arrivate dai piccoli Comuni con uffici Polis; 30mila richieste presentate nei grandi centri urbani. A rendere il servizio popolare è soprattutto la sua semplicità: basta presentare un documento valido, codice fiscale, due foto, pagare il bollettino da 42,50 euro e la marca da bollo da 73,50 euro. In caso di rinnovo va consegnato anche il vecchio passaporto o la denuncia di smarrimento. Gli operatori raccolgono direttamente i dati biometrici (impronte digitali e foto) e trasmettono la documentazione all’ufficio di Polizia.

Consegna anche a domicilio

Il nuovo passaporto può essere ricevuto direttamente a casa: un’opzione scelta dal 79% dei cittadini nei piccoli centri e dal 33% degli utenti nelle grandi città. Un servizio che si conferma, dunque, una delle innovazioni più apprezzate del progetto Polis, con effetti concreti anche sulla semplificazione burocratica e la vicinanza ai cittadini.