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Questa volta i ricordi sono stati dolci e fortemente emotivi perché si è andati a ripercorrere il cammino della squadra di calcio locale negli anni Sessanta culminato con la storica promozione del campionato di serie D nella stagione 68/69.
A fare da cornice agli autori locali di quella storica promozione gran parte di vecchie glorie del Cosenza Calcio e della Morrone storica seconda squadra della città di Cosenza ed anche dei paesi tirrenici che in quegli anni militavano nei campionati dilettantistici.
Una serata da stadio con cori ed inni che hanno trasformato il piccolo teatro di San Lucido in uno stadio calcistico .Una serata che ha visto quale e quanto sia il senso di appartenenza di una intera comunità al proprio paese ed ancora alla propria squadra di calcio.
Un senso di appartenenza che si è raddoppiato con la presenza delle vecchie glorie cosentine, dimostrando quanto sia il legame che ancora oggi stringe San Lucido con il suo capoluogo di provincia Cosenza.
Tutto questo lo si è toccato con mano ascoltando le parole del sindaco Cosimo De Tommaso ,anch’esso vecchia gloria del Cosenza calcio ed oggi alla guida del comune tirrenico. Per lui il senso di appartenenza è doppio per non aver mai scordato gli anni belli nella sua città di nascita e per l’amore che sprigiona quotidianamente nella gestione della sua San Lucido.
In unica persona si racchiude il legame fra San Lucido e Cosenza, fra Cosenza e la località che da sempre è stata soprannominata la Cosenza marittima.
Tornando alla serata il clou è stato la presentazione di chi ha vissuto e creato l’evento del lontano 69 senza aver dimenticato chi aveva reso fattibile il sogno .
La presentazione dei vecchi campioni locali è stata affidata all’attuale assessore allo sport il giovane e dinamico Cristian Marchese per fortificare questo cordone ombellicale sanlucidano fra passato e presente.
E via ad i ricordi di un emozionatissimo Gino Sgroi, Franco Macrì, Emilio Petrungaro, Tonino Marinari, Mario Provenzano,Tonino Stancati ed il Bomber Carlo Cinelli che ha voluto essere presente spostandosi dalla lontana Sardegna dove oggi risiede.
Aneddoti ,battute e qualche lacrima o groppo in gola come nel caso di Emilio Petrungaro bloccato dall’emozione .Particolare emozione quando sono stati ricordati chi non c’è più ed in particolare un boato ha accolto il nome di pasquale Provenzano che assieme a Cinelli formava una fantastica coppia d’attacco e che è stato rappresentato e ricordato dal Figlio Giuseppe.
Una serata da non dimenticare ,una serata che ancora una volta ha dimostrato come il calcio possa legare una comunità a prescindere da posizioni sociali e politiche .
Il saluto finale del Sindaco De Tommaso è stato per tutti ed in particolare per la sua squadra di governo locale che a suo dire ancora una volta è stata eccezionale nell’organizzare la manifestazione ed un ringraziamento particolare al gruppo dei senatori del calcio Locale Gino Sgroi, Franco Macrì, Emilio Petrungaro, Mario Provenzano, Tonino Stancati.