Le verità di Mario Occhiuto. Il sindaco di Cosenza in un videomessaggio alla città, della durata di circa 17 minuti, spiega cos’è successo dal 2011 ad oggi, arco temporale in cui l’architetto ha rivestito, e lo fa tutt’ora, la carica di primo cittadino della città bruzia, aspirando a diventare anche candidato governatore del centrodestra unito

Centrodestra in Calabria alle prese col caso Mario Occhiuto. E se ne parla anche a livello nazionale, come ieri a “Carta Bianca“, trasmissione su Rai Tre condotta da Bianca Berlinguer che in collegamento aveva il deputato, nonché critico d’arte, Vittorio Sgarbi, ex assessore di Cosenza, e lo scrittore Gianrico Carofiglio. Uno degli argomenti della puntata

Lunedì mattina il consiglio comunale di Cosenza dovrà proclamare il dissesto finanziario del Comune di Cosenza, dopo la conferma delle sezioni unite della Corte dei Conti. Una decisione che impone un aut aut al consiglio comunale di Cosenza che, qualora, non votasse in questa direzione o se mancasse il numero legale, verrebbe immediatamente sciolto. Se

Mario Occhiuto dovrà difendersi dall’accusa di bancarotta fraudolenta. Oggi il giudice per l’udienza preliminare Francesco Luigi Branda ha rinviato a giudizio il sindaco di Cosenza per il fallimento della società Ofin, operante nel settore finanziario la cui attività è cessata definitivamente nel 2014. I fatti contestati risalgono al 2008 e al 2009. Prima udienza il

Nella Lega calabrese non è tutto rose e fiori. E lo avevano raccontato prima ancora che Matteo Salvini arrivasse a Cosenza per parlare ai simpatizzanti leghisti nel teatro Morelli di Cosenza, quando all’esterno c’erano oltre 3mila persone a contestarlo. I “mal di pancia” sono circoscritti al fronte pro-Occhiuto, guidato dal consigliere comunale di Cosenza Vincenzo

«Con rammarico ho appreso dalla stampa la triste storia della signora Grazia, residente a Rende che, per iniziare regolarmente il suo turno di lavoro alle prime luci dell’alba presso la Motorizzazione civile di Cosenza, è costretta a prendere l’ultimo autobus a mezzanotte e aspettare da sola al freddo e ai pericoli del buio su una

Si svolgerà il 13 dicembre 2019 l’udienza preliminare del processo “Passepartout“, l’inchiesta della procura ordinaria di Catanzaro sulla gestione degli appalti pubblici (e non solo) nel Cosentino. Rischiano il processo, così come richiesto dall’ufficio inquirente coordinato dal procuratore Nicola Gratteri, il governatore della Regione Calabria Mario Oliverio, l’ex vicepresidente della Giunta di Agazio Loiero, Nicola

Salvini torna a parlare delle prossime elezioni regionali in Calabria. E lo fa dal centro di Roma, dove stamane ha stretto mani e scattato selfie con i cittadini romani, intenti ad andare al mercato comunale. Il leader della Lega non intende appoggiare il sindaco di Cosenza, Mario Occhiuto: «Il Comune di Cosenza è in bancarotta,

Massimo Clausi, cronista del Quotidiano del Sud, fa il punto politico dopo la decisione della Corte dei Conti e in vista delle Regionali. Non solo Mario Occhiuto, ma focus anche sulla Lega Salvini Premier – Calabria.

In questi anni ho subito ripetutamente violente aggressioni dirette alla mia persona sia sotto il lato mediatico che su quello politico, con tentativi di condizionamento gravi su organi dello Stato mirati a farmi fuori dalla scena politica amministrativa. Purtroppo ho capito a mie spese che qui la politica si fa contro la persona. Direttamente, senza nessuno

«In un momento così delicato per il futuro della Calabria, che precede le prossime elezioni regionali, mentre io continuo a invitare all’unità tutti i partiti del centrodestra, per una vittoria sicura, alle prossime elezioni con Mario Occhiuto presidente, leggo, con un certo disgusto, notizie artatamente inviate ai quotidiani della Calabria da persone in mala fede,

«Eravamo ampiamente preparati a questa situazione anche se, com’è ovvio, abbiamo posto in essere tutto quello che era nelle nostre possibilità per scongiurarla». Il sindaco Mario Occhiuto interviene sulla deliberazione di dissesto promulgata dalle Sezioni Riunite della Corte dei Conti e aggiunge: «In merito, si era già espressa la Corte dei Conti regionale. Paghiamo oggi

La notizia del dissesto finanziario del Comune di Cosenza ha raggiunto anche gli smartphone dei leghisti, tanto che il commissario regionale Cristian Invernizzi ha diramato una nota con la quale chiude ogni possibilità sul fatto che Mario Occhiuto possa essere il candidato governatore del centrodestra. «E’ ormai chiaro che il centrodestra debba scegliere un candidato

«Le Sezioni Riunite della Corte dei Conti hanno confermato il dissesto finanziario del Comune di Cosenza, il piano di rientro previsto dall’amministrazione in carica non è stato ritenuto idoneo. La cattiva amministrazione del sindaco Occhiuto è stata così certificata dalla magistratura contabile e l’assenza di una presa di responsabilità, politica innanzitutto, da parte del sindaco

Il Comune di Cosenza dovrà attendere l’invio ufficiale della delibera delle sezioni unite della Corte dei Conti che arriverà nei prossimi giorni alla Prefettura di Cosenza. Poi il prefetto Paola Galeone darà ordine al Consiglio comunale di Cosenza di proclamare il dissesto finanziario dell’Ente. Consiglio comunale che dovrà essere quindi convocato entro 20 giorni dalla

Arriva la delibera delle sezioni unite della Corte dei Conti. Il Comune di Cosenza da oggi è in dissesto finanziario, come aveva richiesto la Corte dei Conti di Catanzaro nell’estate scorsa quando aveva indicato la via, secondo la quale l’amministrazione guidata da Mario Occhiuto era inadempiente in tanti settori, a partire dal mancato recupero dei

Dall’Umbria altro stop alla candidatura a governatore di Mario Occhiuto. Mentre il sindaco di Cosenza si trova ad Ardore, provincia di Reggio Calabria, il leader della Lega, Matteo Salvini risponde a distanza al numero uno di Forza Italia, Silvio Berlusconi sul “caso Calabria”: «Chiedo il nuovo a nome di tanti calabresi, vogliamo presentare candidati non

Silvio Berlusconi da Milano spazza via i dubbi sulla candidatura a governatore della Calabria di Mario Occhiuto. Al termine dell’iniziativa “Idee per l’Italia”, organizzata dalla Gelmini, il leader di Forza Italia si è espresso così sulla vicenda che riguarda il sindaco di Cosenza che la Lega non intende sostenere: «Abbiamo sottoposto a due gruppi di

Mario Occhiuto è un caso politico nazionale. Sui quotidiani di oggi si parla soprattutto della candidatura a governatore della Calabria del sindaco di Cosenza, in quota Forza Italia e al momento sostenuto da liste civiche di ispirazione centrodestra. Sul “Tempo“, giornale di Roma, il senatore Maurizio Gasparri usa il pugno duro con la Lega, spiegando

Giornali nazionale scatenati e interessati al “caso Occhiuto“. Se il Messaggero, riferisce che Silvio Berlusconi abbia detto a Matteo Salvini che Mario Occhiuto non di discute, altrimenti stessa cosa si farà con la candidata Lucia Borgonzoni della Lega in Emilia Romagna, il Corriere della Sera dà una visione più tranquilla della situazione, scrivendo che nel

L’ex governatore della Calabria, Pino Nisticò presenta la lista civica “Prof- Nisticò-Udc” che sosterrà la candidatura a governatore di Mario Occhiuto. La manifestazione si è svolta oggi a Lamezia Terme, alla quale hanno partecipato il segretario nazionale, Lorenzo Cesa e ovviamente Nisticò. «Completate le liste che presenteremo nei tre collegi elettorali della regione» afferma l’ex

La Lega dice no a Mario Occhiuto. Dopo l’ufficializzazione di Forza Italia, arriva una brusca frenata da uno dei partiti che compongono il centrodestra. Il partito di Salvini, si apprende da fonti parlamentari, non intende appoggiare il sindaco di Cosenza nella corsa alle prossime elezioni regionali. «La Lega Calabria prende atto della posizione di Forza

Sembra giungere la parola fine al tormentone sul nome del candidato governatore del centrodestra alle prossime elezioni regionali. Secondo quanto scrive l’agenzia nazionale Adnkronos, Silvio Berlusconi indicherà il nome del sindaco di Cosenza, Mario Occhiuto quale rappresentante di Forza Italia, Fratelli d’Italia e Lega. «Dopo il via libera regionale, è arrivato anche quello nazionale e