E’ partito il conto alla rovescia per il ritorno a scuola degli studenti cosentini che, come tutti gli alunni degli istituti scolastici calabresi, sentiranno il suono della campanella giovedì 24 settembre. Non sarà un primo giorno di scuola come gli altri quello dell’anno scolastico 2020/2021, inevitabilmente segnato dall’emergenza Covid 19. Il Comune di Cosenza, dopo

“Mi sono occupato a lungo, purtroppo, delle inefficienze e dei ritardi dell’ufficio scolastico di Cosenza negli anni passati e anche stavolta sono stato costretto ad intervenire con una interrogazione, che segue quella dei miei colleghi pentastellati al Senato, per porre un freno ad una situazione caotica e alle gravi anomalie riscontrate nella gestione di questo

L’intervento del consigliere Raffaele Sainato durante i lavori del Consiglio Regionale di martedì 15 settembre si è concentrato prioritariamente sulla questione fondamentale posta all’ordine del giorno, inerente la riapertura delle scuole e la ripresa dell’anno scolastico, dopo il lungo periodo di interruzione dovuto alla pandemia da Covid19.  Sainato ha posto all’attenzione dell’assemblea di Palazzo Campanella

Una scuola di Fosdinovo, in provincia di Massa, in Toscana, è salita oggi agli onori della cronaca nazionale per un caso davvero particolare. Oggi infatti era il giorno della riapertura dell’anno scolastico dopo il lungo stop dovuto al lockdown e all’estate. Ma la scuola in questione per una classe è rimasta aperta solo per mezzora.

Domani 14 settembre sarà il giorno del rientro in classe per molti studenti. Non in Calabria, dove si ripartirà il 24 settembre, dopo i giorni dedicate alle elezioni e al referendum. Ad ogni modo il Presidente del Consiglio Conte ha voluto inviare un messagglio agli studenti in un momento così delicato, con il rischio del

In vista della riapertura delle scuole, il prossimo 24 settembre, e alla luce dei lavori messi in campo dal Comune e che procedono speditamente per garantire una ripresa delle lezioni in sicurezza, l’Assessore alla scuola del Comune di Cosenza, Matilde Spadafora Lanzino, ha diffuso il testo di una lettera che ha indirizzato agli studenti cosentini,

Nonostante le note e segnalazioni del 31/08/2020; del 01/09/2020 e del 04/09/2020; nonostante gli innumerevoli reclami e diffide da parte dei docenti aspiranti all’assegnazione provinciale ed interprovinciale per l’anno scolastico 2020/2021 a mezzo dei quali si segnalavano irregolarità nella attribuzione dei punteggi e delle relative posizioni, si prende atto che ad oggi non risultano effettuate

In Italia si contano i giorni per la riapertura delle scuole, con gli alunni che mancano dalle classi dallo scorso mese di marzo. Bisognerà tuttavia continuare a tenere sott’occhio i numeri del coronavirus, che nel nostro paese sono in aumento. Nel frattempo come riporta l’Ansa il ministro dell’Educazione francese, Jean-Michel Blanquer, ha annunciato che dalla

La campanella del primo giorno di scuola per alcune classi della scuola secondaria di primo grado Carlo Levi e della scuola primaria di via Nazionale, suonerà nella struttura al civico 29 di via Manzoni, dai Padri Giuseppini. È quanto fa sapere l’assessore alla Città della Cultura e della Solidarietà Donatella Novellis informando che l’individuazione di

“L’Ufficio Scolastico Regionale con Decreto dello scorso 21 agosto 2020 ha autorizzato 2113 posti di sostegno in deroga, di cui 515 destinati alla provincia di Cosenza. Un numero davvero irrisorio se consideriamo che quella di Cosenza è la provincia più vasta della Regione e che nel 2019 erano stati concessi oltre 1390 posti. Cosa è

“Si è svolta, presso la sede della Provincia di Cosenza, una riunione tecnico/organizzativa sul tema dei test sierologici da sottoporre al personale docente e non della scuola. All’incontro era presente il dr Iacucci, Presidente Provinciale, il dr Corcioni, Presidente dell’Ordine dei medici di Cosenza, i direttori dei Distretti sanitari dell’ASP ed il Direttore del Dipartimento

di Salvatore Nello Mannarino E’ sempre l’argomento scuola uno dei più caldi del momento. In Calabria si tornerà sui banchi il 24 settembre ma in tutta Italia i genitori si interrogano sulle modalità del rientro. E uno dei temi più discussi è l’uso della mascherina. A tal proposito il Comitato Tecnico Scientifico – come riporta

Da giorni la scuola è uno degli argomenti più dibattuti in Italia. L’aumento dei contagi da Covid ha alimentato i dubbi di molti riguardo la riapertura. Le lezioni in Calabria inizieranno il prossimo 24 settembre, dieci giorni dopo la riapertura programmata in altre regioni. Il Ministro dell’Istruzione Lucia Azzolina tramite i suoi social ha fatto

I Segretari per la provincia di Cosenza dei sindacati CISL SCUOLA Enzo Groccia, UIL SCUOLA-RUA  Francesca Guarasci, SNALS Angelo Siciliano, GILDA-UNAMS Vanda Salerno, hanno inviato al Dirigente Ufficio V Ambito Territoriale Provinciale Dott. Luciano Greco COSENZA, Alle OO.SS. regionali del comparto scuola,  al Dirigente dell’USR Calabria Dott.ssa Maria Rita Calvosa, al Capo Dipartimento Ministero dell’Istruzione

Dopo il vertice di ieri sulla scuola, convocato dai Ministri Azzolina, Speranza, Provenzano, Boccia e De Micheli, con gli assessori regionali all’Istruzione e i presidenti regionali, l’assessore all’istruzione della Calabria Sandra Savaglio ha presieduto in Cittadella il tavolo con USR, UPI, ANCI, sindacati e le associazioni FISCH, rappresentata dalla presidente Nunzia Coppedè, e Comitato Uniti

Riceviamo e pubblichiamo la lettera del Movimento nazionale docenti specializzati e specializzandi sul sostegno. Ecco il testo integrale.

La Regione Calabria ha pubblicato l’ordinanza relativa alle ulteriori misure per la prevenzione e gestione dell’emergenza epidemiologica da COVID-2019 legata alla riapertura delle scuole. E tra queste c’è anche il test sierologico al personale scolastico che sarà disponibile già a partire dai prossimi giorni. LEGGI QUI L’ORDINANZA COMPLETA E GLI ALLEGATI Test per il personale

La riapertura delle scuole a settembre è uno degli argomenti più caldi del momento. Ed è logico che lo sia, visto che coinvolge un numero altissimo di italiani. Bambini e ragazzi, vero, ma anche i loro genitori. Senza la riapertura delle scuole è scontato dire che potrebbero crearsi per loro problemi lavorativi. Il ministro Boccia

In un verbale del Comitato tecnico-scientifico si legge che nelle scuole calabresi il distanziamento non sarà possibile. Ecco le novità.

La scuola italiana riaprirà il prossimo 14 settembre (in Calabria il 24 dello stesso mese) e c’è grande preoccupazione specie dopo gli ultimi dati riguardanti i contagi da Covid-19. Lo Stato sta facendo di tutto per far sì che si possa tornare in classe in sicurezza. Ma la pandemia fa ancora paura e non arrivano

Il presidente della Regione Calabria parla della riapertura delle scuole e avvisa: «Pronti a sospendere le lezioni se sarà necessario».

La scuola in Calabria dovrebbe ripartire il prossimo 24 settembre. Questa la data stabilita dalla Regione e proposta all’Ufficio Scolastico Regionale. Dieci giorni in più rispetto dunque a quanto aveva previsto il Ministero dell’Istruzione. Il perché lo ha spiegato all’ANSA l’assessore all’Istruzione della Regione Calabria Sandra Savaglio. Questi giorni in più rispetto al 14 settembre