Come nella fiction di Montalbano, “Il ladro di merendine” arrestato da Fazio
Sembra proprio una puntata del commissario Montalbano: protagonista l’ispettore Fazio e un ladruncolo con un vizietto particolare: i furti di merendine. La primula rossa dei tarallucci e della cioccolata alle mandorle, dopo un lungo peregrinare di macchinetta in macchinetta, è finita in manette. I luoghi preferiti per i “colpi” erano scuole, università, uffici. Bustina dopo
Sembra proprio una puntata del commissario Montalbano: protagonista l’ispettore Fazio e un ladruncolo con un vizietto particolare: i furti di merendine.
La primula rossa dei tarallucci e della cioccolata alle mandorle, dopo un lungo peregrinare di macchinetta in macchinetta, è finita in manette. I luoghi preferiti per i “colpi” erano scuole, università, uffici. Bustina dopo bustina, il ladro è riuscito a portarsi a casa nel tempo quasi 20mila euro di prodotti.
Lui è F.G., classe ’88, nato a Palermo, diventato il terrore dei distributori automatici di Reggio Calabria e pizzicato grazie alle telecamere di videosorveglianza. Un “ladro di merendine” non poteva che avere un investigatore alle calcagna non comune, almeno nel nome.
A porre fine alle scorribande di F.G, pluripregiudicato e recidivo a furti di tal genere, ci ha pensato infatti tra gli altri l’assistente Capo della Polizia di Stato Luigi Fazio, omonimo del personaggio della famosa serie televisiva “Il commissario Montalbano”. Il Questore Maurizio Vallone ha dichiarato in conferenza stampa: «Il Maestro Andrea Camilleri direbbe “questa volta Fazio è stato più bravo di Montalbano”».