Rapine e furti a Cosenza, i carabinieri arrestano 19 persone
Alle prime luci dell’alba, a Cosenza, Corigliano-Rossano, Lamezia Terme, Spinea (provincia di Venezia), Castrovillari, Catanzaro, Vibo Valentia e Napoli, i carabinieri dei Comandi Provinciali di Cosenza, coadiuvati da quelli di Catanzaro, Napoli e Venezia, hanno dato esecuzione a 19 provvedimenti di custodia cautelare, di cui 11 in carcere, 5 agli arresti domiciliari e 3 obblighi di dimora), emesse dal
Alle prime luci dell’alba, a Cosenza, Corigliano-Rossano, Lamezia Terme, Spinea (provincia di Venezia), Castrovillari, Catanzaro, Vibo Valentia e Napoli, i carabinieri dei Comandi Provinciali di Cosenza, coadiuvati da quelli di Catanzaro, Napoli e Venezia, hanno dato esecuzione a 19 provvedimenti di custodia cautelare, di cui 11 in carcere, 5 agli arresti domiciliari e 3 obblighi di dimora), emesse dal gip di Cosenza, su richiesta della procura di Cosenza.
Misure cautelari emesse nei confronti di altrettanti soggetti, indagati, a vario titolo, per i reati di associazione per delinquere finalizzata alla commissione di furti e ricettazione, nonché per rapina in abitazione, resistenza a pubblico ufficiale, evasione, inosservanza degli obblighi della sorveglianza speciale con obbligo di soggiorno, favoreggiamento personale e possesso di chiavi alterate o grimaldelli.
L’attività di indagine, denominata “Vulture”, è partita nel mese di ottobre 2017 dai militari delle stazioni carabinieri di Montalto Uffugo, Luzzi e Lattarico, con il coordinamento della Compagnia di Rende. In quel periodo c’erano numerosi reati predatori perpetrati nella Valle del Crati e nelle zone industriali di Montalto Uffugo e Rende. Tutto ciò ha consentito di individuare i componenti di due gruppi criminali, per la gran parte soggetti provenienti dai paesi dell’est Europa, dediti alla commissione di furti in attività commerciali e rapine in abitazione.