Cosenza, indagini serrate sull’aggressione al giudice Greco
La Squadra Mobile di Cosenza lavora incessantemente alle indagini sull’agguato al giudice del tribunale di Cosenza, Giuseppe Greco aggredito la notte del 22 dicembre scorso nei pressi della sua abitazione, situata vicino la zona del carcere di via Popilia. Due malviventi sarebbero entrati in azione intorno all’una di notte, dopo che il giudice Greco stava
La Squadra Mobile di Cosenza lavora incessantemente alle indagini sull’agguato al giudice del tribunale di Cosenza, Giuseppe Greco aggredito la notte del 22 dicembre scorso nei pressi della sua abitazione, situata vicino la zona del carcere di via Popilia. Due malviventi sarebbero entrati in azione intorno all’una di notte, dopo che il giudice Greco stava tornando a casa da una serata trascorsa con alcuni amici. Il tutto è avvenuto a pochi metri dal Comando Provinciale dei carabinieri di Cosenza. Un’aggressione a colpi di bastone che ha provocato diverse fratture alle costole ed ematomi agli arti inferiori ai danni del giudice Greco, con prognosi di circa un mese.
La procura di Salerno è informata dell’accaduto mentre gli agenti di polizia – diretti dal vicequestore Fabio Catalano – avrebbero acquisito i filmati delle telecamere di videosorveglianza presenti nell’area in cui è avvenuta l’aggressione al giudice. Intanto, nei prossimi giorni sono attese le decisione del summit interforze svoltosi ieri tra Prefettura di Cosenza, Questura di Cosenza e Ministero dell’Interno. Un agguato condannato dall’associazione nazionale magistrati che ieri in una nota aveva espresso sconcerto e preoccupazione. Sentimenti che aveva ribadito a Cosenza Channel anche l’avvocato Roberto Le Pera, nominato dal giudice Greco.