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Pasquetta con meno nuovi positivi e meno nuovi contagi. Sono i dati dell’emergenza coronavirus in Italia, forniti come sempre dalla Protezione Civile Nazionale. In conferenza stampa, il professore Giovanni Rezza – direttore del Dipartimento di “Malattie Infettive” dell’Istituto Superiore di Sanità – ha parlato di due argomenti importanti. Il calcio e il vaccino. Nel primo caso, il componente del comitato tecnico-scientifico ha escluso che il campionato di serie A possa ripartire nel mese di maggio: «Io non sono favorevole a questa eventualità, penso che il comitato sia d’accordo. Tuttavia, la decisione spetta alla politica» ha detto Giovanni Rezza.
«Voglio ricordare, però, che siamo ancora nella fase 1 e siamo lontani dalla fase 2. E’ vero che i dati sono confortanti, ma ancora non sono consolidati. Il numero dei morti rimane elevato». Poi sul vaccino in corso di realizzazione tra Pomezia e Oxford: «E’ un vaccino vettoriale che si basa sulla struttura di quello per l’Ebola. Non è un vaccino innovativo. E’ sicuramente uno dei tanti candidati, vedremo se alla fine sarà quello giusto». Stessa cosa dicasi per la scuola: «Sono d’accordo con le parole del professore Locatelli» ha aggiunto Giovanni Rezza.
La conferenza stampa integrale del professore Giovanni Rezza e del capo della Protezione Civile Nazionale
Diminuiscono i nuovi positivi (oltre 500 i morti), ma aumentano i ricoverati con sintomi
Nel giorno di Pasquetta, i numeri del coronavirus in Italia registrano una diminuzione sul fronte dei positivi e dei contagi. Oggi infatti ci sono 1.363 che hanno contratto il virus, ovvero 621 in meno rispetto a ieri (che erano 1.984). Scendono anche i guariti: oggi sono 1.224 (-453), ieri invece erano 1.677. I morti aumentano: ieri 431, oggi 566 (+135). Il totale dei nuovi contagi è di 3.153.
Rispetto a ieri, tuttavia, salgono i ricoveri con sintomi: ieri eravamo di fronte a una decrescita di –297, oggi invece i dati parlano di +176. Segno meno inoltre per i pazienti in Terapia Intensiva: ieri –38, oggi –83. Il 70% delle persone contagiate si trova in isolamento domiciliare. Infine, i tamponi: oggi sono stati eseguiti 36.717 test per Covid19, ovvero 10mila in meno rispetto a ieri.

I dati dell’emergenza coronavirus in Italia: l’aggiornamento
- 159.516 i casi totali dall’inizio della pandemia. Le persone attualmente positive sono 103.616, 20.465 deceduti e 35.435 guariti.
Variazioni rispetto al precedente bollettino:
- 3.153 nuovi casi positivi
- 566 deceduti
- 1.224 guariti
Tra i 103.616 attualmente positivi (+1.363):
- 72.333 si trovano in isolamento domiciliare (+1.270)
- 28.023 ricoverati con sintomi (+176)
- 3.260 in terapia intensiva(-83)
Sono 1.046.910 (+36.717) i tamponi effettuati.
I casi di coronavirus nelle singole regioni italiane
- 31.935 in Lombardia
- 13.818 in Emilia–Romagna
- 12.765 in Piemonte
- 10.766 in Veneto
- 6.257 in Toscana
- 3.920 nel Lazio
- 3.365 in Liguria
- 3.080 nelle Marche
- 3.062 in Campania
- 2.512 in Puglia

- 2.080 nella Provincia autonoma di Trento
- 2.050 in Sicilia
- 1.778 in Abruzzo
- 1.537 nella Provincia autonoma di Bolzano
- 1.307 in Friuli Venezia Giulia
- 914 in Sardegna
- 791 in Calabria (LEGGI I NUOVI DATI)
- 625 in Umbria
- 582 in Valle d’Aosta
- 270 in Basilicata
- 202 in Molise