Giustizia, sentenze penali a Paola: altissimo numero di condanne

L’emergenza sanitaria da coronavirus ha praticamente bloccato la giustizia italiana. I procedimenti penali sono fermi da tempo, ad eccezione di quelli che riguardano i detenuti che hanno la priorità su tutto. Ma rispetto all’ultimo anno, c’è una procura in Calabria, quella di Paola, che numeri alla mano continua a lavorare, definendo tantissimi procedimenti penali. L’ufficio inquirente, coordinato dal procuratore capo Pierpaolo Bruni, dal 3 giugno 2019 al 3 giugno 2020 ha definito 2.449 procedimenti noti, 3.239 ignoti e 346 dinanzi al giudice di pace. Ad oggi ne rimangono 911 noti, 777 ignoti e 102 da giudice di pace. 

I procedimenti noti definiti in fase di indagine costituiscono il 70% del carico; quelli ignoti definiti in fase di indagine costituiscono l’83% del carico; quelli 21 bis definiti in fase di indagine costituiscono 67% del carico; quelli Mod 45 definiti in fase di indagine costituiscono l’81% del carico. La durata media totale dei tempi di definizione dei fascicoli noti è di 140 giorni. E ancora: le sentenze di assoluzione rappresentano l’8% del totale dei provvedimenti emessi (10 nel dibattimento e 12 davanti al gip, mentre le sentenze di condanna rappresentano l’86% del totale dei provvedimenti emessi (60 nel dibattimento, 124 davanti al gip). Il resto appartiene ad altre definizioni.

Il numero dei procedimenti noti esauriti suddivisi per durata (3 giugno 2019 – 3 giugno 2020)