Seconda sconfitta consecutiva per il Cosenza che dopo il ko con il Chievo Verona di una settimana fa, cede l’intera posta in palio anche ad un Brescia sceso a Cosenza con l’intento di centrare la prima vittoria in trasferta dell’anno. Missione compiuta per gli uomini di Lopez, mentre per il Cosenza saranno quindici giorni molto lunghi, vista che la rabbia per gli uomini di Occhiuzzi sarà sicuramente tanta per com’è maturata questa sconfitta.

Il tecnico di Cetraro conferma il solito 3-4-1-2 ma sorprende affidando le chiavi dell’attacco a Borrelli. Per il resto c’è Tiritiello e non Ingrosso sul centrodestra della difesa rossoblù, con Kone e Bruccini in mezzo al campo. Sulle fasce Bittante a destra e Vera a sinistra. Il Brescia schierato con il 4-3-1-2 parte inizialmente con Labojko e non Bisoli in mezzo al campo, mentre i recuperati Ragusa, Donnarumma e Torregrossa iniziano dalla panchina. Lopez in attacco sceglie Aye supportato da Spalek e Jagiello.

Partenza lentissima con le squadre che lottano per lo più a centrocampo. Il Cosenza sembra molto ordinato ma dalle parti di Joronen non si vede praticamente mai. Borrelli lotta ma pare molto acerbo. L’unico frizzante dell’attacco cosentino è Carretta che con un paio di scatti impegna Mangraviti senza però poi trovare spunti decisivi. Il Brescia controlla il match nei primi 25 minuti senza mai forzare. Le rondinelle prendono però in mano la partita dopo l’ingresso di Bisoli, gettato in campo da Lopez al posto dell’infortunato Ndoj. Il neo entrato ha intorno la mezz’ora un’occasione di platino. E’ in pratica un rigore in movimento quello che il 25 bresciano ciabatta malamente, servito ottimamente da Aye dopo un’azione in velocità iniziata da Spalek. Nell’ultima parte del primo tempo pallino del gioco sempre in mano agli ospiti che protestano anche per un possibile calcio di rigore per un presunto fallo di mano di Tiritiello su un angolo dalla sinistra prima di trovare il gol nell’ultima azione del primo tempo. E’ ancora Aye a sfuggire alla difesa cosentina in velocità ed a trovare Jagiello tutto solo in mezzo all’area cosentina. Il tiro di quest’ultimo viene respinto da Tiritiello, la palla si impenna per Spalek che tira al volo, sulla traiettoria si inserisce Dessena che dall’altezza dell’area piccola la mette di testa dietro le spalle di un incolpevole Falcone per il vantaggio bresciano. Il Cosenza protesta con gli avversari perché dall’altra parte del campo Baez è a terra. Ma subito dopo l’arbitro Volpi di Arezzo, manda tutti negli spogliatoi.

Nella ripresa il Cosenza prova a partire forte. Dopo 5 minuti i lupi non sfruttono al meglio una punizione dal limite dell’area, ma è solo un’illusione. Il Brescia infatti lascia il possesso ai lupi non facendo però mai avvicinare gli uomini di Occhiuzzi dalle parti di Joronen. Dalla panchina esce fuori Sacko per un Borrelli che prima di finire il suo match è poco reattivo e non approfitta di un miss understand della difesa bresciana. Occhiuzzi prova a non dare punti di riferimento alla retroguardia di Lopez ma subito dopo il Brescia raddoppia. Jagiello al quarto d’ora dai 27/28 metri fa partire un missile che si infila imparabilmente alla sinistra si Falcone. Sembra finita anche perché i lombardi provano ad abbassare i ritmi ma questo Cosenza non si arrende mai ed Occhiuzzi al 65′ con gli ingressi di Sciaudone e Bahlouli (per Vera e Kone) cambia il volto ai suoi. Il Cosenza diventa improvvisamente arrembante. Il 6 dei lupi è subito pericoloso impegnando finalmente Joronen con un bel rasoterra. Al 72′ è sempre il centrocampista di proprietà della Sampdoria a riaprirla. Azione sulla destra di Carretta, palla al centro che Papetti respinge corta sui piedi di Bahlouli che dal limite dell’area la mette sotto l’incrocio dei pali. L’inerzia della partita cambia definitivamente ed i lupi diventano arrembanti. Due minuti dopo la chance clamorosa per il pari immediato. Batti e ribatti infinito in area bresciana, palla che arriva a Carretta che calcia forte sul secondo palo con Baez che, tutto solo con la porta sguarnita, non riesce a metterla in gol quando ormai sembrava fatta. Gli uomini di Occhiuzzi nell’ultimo quarto d’ora si riversano ancora di più nella metà campo bresciana. Al 40′ ancora Papetti imperfetto nella chiusura regala un’altra chance a Carretta con il suo piatto in diagonale che termina di poco a lato. Al 44′ il 10 del Cosenza scatenato sulla destra regala una grande palla a Bahlouli che da ottima posizione spara alle stelle. All’ultimo istante l’ennesima palla del pareggio è annullata da Bisoli che si immola su Baez e permette ai suoi di portare a casa tre importantissimi punti. Per il Cosenza tanto rammarico per le tante occasioni sprecata nel finale e soprattutto per essersi svegliati troppo tardi.