Via degli Stadi, come noto, è ricorsa in appello sul “caso-Ba”. Il ricorso Cosenza è al secondo grado di giustizia sportiva per quanto accaduto nella sfida del mese scorso contro la Salernitana. I silani, nonostante la decisione del Giudice Sportivo non sia stata positiva, hanno deciso di continuare, passando (come detto) alla Corte d’Appello di Giustizia Sportiva.

Ricorso Cosenza, si discute lunedì

Stando a quanto filtra da via degli Stadi, la discussione sul ricorso Cosenza sarà lunedì, il giorno prima della sfida col Venezia. Il punto della società rossoblù verte sempre sulla possibilità di rigiocare la sfida. L’avvocato De Cintio, al quale il patron ha affidato il ricorso, sarà dunque impegnato nei prossimi giorni per provare a convincere i giudici competenti delle motivazioni del Cosenza.

Gli eventi e la cronistoria giudiziaria

Un breve riassunto di quanto avvenuto. Durante Cosenza-Salernitana del 27 novembre scorso, Abou Ba era entrato al posto di Mirko Bruccini senza aspettare che il numero 21 uscisse dal campo e, per questa ragine, era stato ammonito dal direttore di gara. Pochi minuti dopo, il francese era stato espulso per doppio giallo dopo aver trattenuto Tutino a centrocampo. Il Cosenza contesta la prima ammonizione, sostenendo che l’ingresso in campo fosse stato autorizzato dal quarto uomo. Per ora il Giudice Sportivo, espressosi nel sabato succesivo alla gara, ha rigettato il primo ricorso.

La nuova linea di Di Cintio

Intanto pare che sia cambiata leggermente la linea difensiva del club bruzio con il nuovo ricorso Cosenza. Intanto, nell’elenco delle prove, come anticipato la settimana scorsa, compaiono adesso due foto del quarto uomo coi tre giocatori pronti a subentrare. Inoltre il club silano sostiene che il destinatario del giallo a cambio già effettuato fosse Mirko Bruccini, non uscito dal campo al momento della sostituzione, e non Abou Ba.