venerdì,Marzo 29 2024

Domani 20 febbraio giornata nazionale dedicata ai professionisti sanitari

“Ancora una volta, tutti insieme, siamo pronti ad onorare un momento dedicato alle professioni sanitarie. Lavoro, impegno, professionalità: sono tratti distintivi di chi, finora, non si è mai tirato indietro, sempre in prima fila, pagando peraltro un prezzo altissimo in termini di contagi e morti”. Fausto Sposato, presidente dell’Opi di Cosenza, l’Ordine delle professioni infermieristiche,

Domani 20 febbraio giornata nazionale dedicata ai professionisti sanitari

“Ancora una volta, tutti insieme, siamo pronti ad onorare un momento dedicato alle professioni sanitarie. Lavoro, impegno, professionalità: sono tratti distintivi di chi, finora, non si è mai tirato indietro, sempre in prima fila, pagando peraltro un prezzo altissimo in termini di contagi e morti”. Fausto Sposato, presidente dell’Opi di Cosenza, l’Ordine delle professioni infermieristiche, annuncia la giornata nazionale dedicata proprio ai professionisti sanitari, sociosanitari, socioassistenziali e del volontariato.

“Esprimiamo grande soddisfazione – spiega Sposato – per la proposta di legge poi approvata all’unanimità. Il giusto e sacrosanto riconoscimento per tutti noi che rappresentiamo un perno fondamentale intorno alla sanità, pubblica e privata. Ci teniamo, anche da questa provincia, nel ringraziare tutti i parlamentari”. Dedizione, competenza e valori che “le professioni sanitarie – afferma il presidente dell’Ordine cosentino – hanno saputo mettere in campo senza sosta alcuna. Apportando un contributo alla causa che purtroppo ancora non è terminata. Occorre prestare attenzione anche alle varianti del Covid e migliorare certamente l’organizzazione generale. Faccio un esempio su tutti: non c’è carenza dei Dpi, rispetto ai mesi precedenti. Ciononostante molti ci scrivono e contattano perché mancano invece i guanti. Molte aziende sono in estrema difficoltà per approvvigionarsi”. Per Sposato “non si può dunque tollerare ulteriormente il balletto di responsabilità a cui si è assistito. I percorsi assistenziali, le nuove linee guida che sono in fase di stesura, gli atti aziendali ed il sistema in toto tenga conto delle figure professionali adeguate. La dirigenza infermieristica è pronta ad assumersi ogni responsabilità, laddove sia chiamata a partecipare. Siamo a disposizione dei cittadini però. Prima di ogni altra cosa. Ecco perché sentiamo il dovere di spingere ulteriormente verso la realizzazione completa degli infermieri di comunità e quelli di famiglia. Della casa della salute, ancora e dei percorsi organizzativi che vanno rivisti. Da qui chiediamo che si introduca un tavolo di concertazione e si indichi la criticità maggiore ed il metodo da adottare. Per rispetto ai cittadini ed agli operatori tutti. L’Opi di Cosenza parteciperà certamente a tale processo. Ringraziamo, insieme a tutto il direttivo, i nostri colleghi e soprattutto chi è impegnato, sul campo, notte e giorno”.

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