Cosenza-Pescara non si giocherà e con ogni probabilità anche al Marulla andrà in onda il triste teatrino di solo una squadra schierata. Questo perché il regolamento condiviso della Serie B prevede un solo jolly e gli abruzzesi lo caleranno nell’immediato. Prima del San Vito, infatti, c’è la sfida casalinga con l’Entella. Dopo i tamponi effettuati questa mattina sono saliti a 9 i positivi alla variante inglese del Covid-19. L’asl del capoluogo abruzzese era pronta ad intervenire e bloccare l’attività sportiva dell’undici di Grassadonia. Ha fatto sapere in serata che utilizzerà la massima prevenzione possibile: 14 giorni di sospensione attività. A questo punto si ripeterà all’ombra della Sila quanto già visto per Empoli-Chievo e Lazio-Torino. A fare giurisprudenza, ad ogni modo, è il precedente di Juventus-Napoli. In sostanza, ubi maior (l’Asl)-minor cessat (le leghe). 

Cosenza-Pescara a maggio

Come spiegato ieri, vengono sconvolte le tabelle stilate per la corsa salvezza. Valdifiori e soci sarteranno perfino la partita con la Reggiana, quella sicuramente da recuperare nel caso dopo la fine della regular season. Il blocco delle attività decorrerà da lunedì scorso 12 aprile. Per ciò che concerne Cosenza- Pescara, invece, nella migliore delle previsioni il Marulla ospiterebbe gli abruzzesi il 4 maggio. Altrimenti se ne riparlerebbe post-Pordenone. Per Occhiuzzi l’effetto immediato che, dopo Pisa, avrà una settimana per preparare Empoli.