Asp Cosenza, i ministeri mandano via il commissario La Regina
Nuovo scossone per l'Asp di Cosenza. Il commissario La Regina lascia l'incarico dopo la bocciatura dei ministeri: ecco cosa succede ora.
Vincenzo La Regina non è più il commissario straordinario dell’Asp di Cosenza. Ieri sera il ministero della Salute e il ministero di Economia e Finanza hanno dato parere negativo al quesito presentato dal commissario ad acta della sanità calabrese, Guido Longo, circa la deroga o la proroga dell’incarico nonostante La Regina non avesse ottemperato alla presentazione del bilancio entro 90 giorni dall’insediamento, come prevede il “Decreto Calabria bis“.
Senza dubbio l’indagine “Sistema Cosenza” ha acceso i riflettori sulle condotte all’interno dell’Asp di Cosenza. L’inchiesta infatti riguarda i presunti falsi bilanci dell’Ente rispetto a un debito che sarebbe superiore al mezzo milione di euro. Manca la parte più sostanziosa, ovvero quella dei contenziosi, che fa naufragare le casse dell’Asp. Le ultime intercettazioni vanno nella direzione di svelare altre “connivenze” tra chi rappresenta la sanità calabrese e chi lavora in questo ambito.
La soluzione dei problemi, tuttavia, potrebbe arrivare da una norma che vada ad azzerare i debiti della sanità, cosentina e calabrese, o che dia il tempo necessario a chi si insedierà dopo La Regina di fare il bilancio, con l’aiuto di una società esterna. Una cosa è certa: per la sanità cosentina non c’è pace. E a breve stessa fine potrebbe toccare al commissario dell’Azienda Sanitaria di Cosenza che, secondo quanto si apprende, non avrebbe raggiunto gli obiettivi richiesti.