Eugenio Guarascio non cederà il Cosenza. Lo ha confermato di fatto facendo calare il silenzio sulla contestazione della piazza. La ignora e alimenta un casting di direttori sportivi e allenatori. L’ultimo di questi è Brunello Trocini, che ha incontrato molto di recente parlandogli della prospettiva di accomodarsi sulla panchina che è ancora di Roberto Occhiuzzi. The Prince verrà esonerato non appena sarà scelto il suo successore. Il presidente spera di trovare un accordo per la risoluzione, il tutto avverrà faccia a faccia e senza la presenza dell’agente Beppe Bozzo.

Trocini al Cosenza? Guarascio sonda il terreno

Brunello Trocini è un profilo che è sempre piaciuto al presidente. Piace per i suoi modi di fare e per la predisposizione al lavoro. Il colpo di fulmine definitivo il 22 aprile 2018. Cosenza-Rende finì 0-3. Da un lato Guarascio fu scortato dalla Digos fuori dalla tribuna autorità, dall’altro il trainer dei biancorossi riceveva un applauso convinto in sala stampa. Nessuno pensava che da lì a due mesi Braglia si sarebbe ritrovato in Serie B. Senza promozione, il matrimonio con i rossoblù si sarebbe celebrato la stessa estate.

Amante del 3-5-2

Trocini era la stella della Primavera del Cosenza allenata da Enzo Patania a metà anni ’90. Finì alla Juventus dove Gianluca Vialli spopolava in prima squadra. La sua carriera da tecnico partì proprio da Via degli Stadi. Parliamo degli albori dell’era Guarascio: il responsabile del settore giovanile Candelieri lo scelse insieme a Fiore e Leonetti. Fece bene, poi fu un crescendo. Le ultime due stagioni le ha passate alla Virtus Francavilla.