Nuova udienza del processo “Valle dell’Esaro”, in corso di svolgimento a Cosenza davanti al tribunale collegiale presieduto dal presidente Carmen Ciarcia (giudici a latere Urania Granata e Francesca Familiari). Si tratta dell’inchiesta coordinata dal pubblico ministero antimafia, Alessandro Riello, in servizio presso la Dda di Catanzaro, contro una presunta associazione per delinquere dedita al narcotraffico, al cui vertice ci sarebbero stati Antonio Presta e Roberto Presta, quest’ultimo collaboratore di giustizia, cugini dell’ergastolano Franco Presta, killer della cosca “Lanzino” di Cosenza.

Leggi anche ⬇️

Nella seduta processuale odierna, la pubblica accusa ha esaminato altri testi di polizia giudiziaria che hanno partecipato alle indagini: dall’ascolto delle intercettazioni ai pedinamenti della Squadra Mobile di Cosenza. Attività investigative che si erano concentrate principalmente su Roggiano Gravina, definito all’epoca dal procuratore capo di Catanzaro, Nicola Gratteri, “epicentro del narcotraffico nella Valle dell’Esaro”. Il processo è stato aggiornato a gennaio 2022 per l’escussione di altri testi della lista dell’accusa.