Orrore a San Giovanni in Fiore, abusava di due minori e di una ragazza disabile
Arrestati un orco e i genitori dei tre giovani, che favorivano la commissione di tali abusi sessuali mediante l’accesso alla loro abitazione e l’utilizzo esclusivo di una camera da letto
Orrore e sgomento questa mattina a San Giovanni in Fiore, quando i Carabinieri della Compagnia di Cosenza hanno arrestato tre persone indagate per concorso in violenza sessuale in danno anche di due minori, di 15 e 17 anni. I militari comunicano che, nel rispetto dei diritti degli indagati (da ritenersi presunti innocenti in considerazione dell’attuale fase del procedimento fino ad un definitivo accertamento di colpevolezza con sentenza irrevocabile) al fine di garantire il diritto di cronaca costituzionalmente garantito, i militari della locale stazione dell’Arma avevano avviato una specifica attività di indagine avendo avuto il fondato motivo di ritenere che un 46enne potesse abusare sessualmente di due ragazze minori, una delle quali disabili, all’interno della loro abitazione. Segnalazioni che erano giunte ai carabinieri cosentini dall’ambiente scolastico, dove sarebbero emersi comportamenti non passati inosservati agli insegnanti.
Gli approfondimenti di indagine svolti non solo hanno riscontrato l’ipotesi investigativa originaria, ma hanno permesso di accertare altri abusi sessuali. Sono stati commessi sempre dallo stesso indagato, ma in danno di un’altra sorella, disabile, di poco maggiorenne. Sarebbe stata, inoltre, accertata la responsabilità dei loro genitori, un 46enne ed una 48enne, per aver agevolato la commissione di tali abusi sessuali, mediante l’accesso alla loro abitazione e l’utilizzo esclusivo di una camera da letto. Nel corso delle indagini è anche emerso che l’indagato fosse solito lasciare pochi euro all’interno dell’abitazione dopo aver compiuto gli abusi sessuali.
In relazione alle tempestive indagini svolte, il gip presso il Tribunale di Cosenza, su richiesta della locale Procura della Repubblica, ha disposto la custodia cautelare in carcere nei confronti del 46enne, autore dei vari ed accertati abusi sessuali. Nei confronti della madre delle tre ragazze, persone offese, è stata applicata la misura cautelare degli arresti domiciliari. Nei confronti del padre, invece, la misura cautelare dell’obbligo di presentazione alla Polizia Giudiziaria. Per i genitori, il gip presso il Tribunale di Cosenza, ha, altresì, disposto la sospensione della potestà genitoriale nei confronti delle due figlie minori.