Uomo accoltellato a Cittadella del Capo: è stata una spedizione punitiva. E spunta anche una pistola
Alla scena avrebbero assistito dei bambini che in quel momento stavano giocando all'aria aperta e che alla vista di tanta violenza, sarebbero scappati via urlando
Ci risiamo. Anche quest’anno, con l’arrivo della bella stagione, si registrano episodi di sangue lungo la costa tirrenica. Ieri sera è accaduto a Cittadella del Capo, frazione marina di Bonifati. In tarda serata, nei pressi del lungomare cittadino, si è verificata una rissa con tanto di coltello e, stando alle testimonianze, pistola. Anche per stavolta la tragedia si è solo sfiorata, ma forse non è più il caso di demandare tutto alla buona sorte. Oltretutto, alla scena avrebbero assistito dei bambini che in quel momento stavano giocando all’aria aperta e che alla vista di tanta violenza, sarebbero scappati via urlando.
Uomo accoltellato a Cittadella del Capo, è stata una spedizione punitiva
Stando a quanto trapelato dalle testimonianze, la lite si sarebbe consumata tra un commerciante del posto e due turisti campani, che poco dopo avrebbero chiamato “rinforzi”. Tutto sarebbe scaturito da un rimprovero dell’esercente di Cittadella del Capo, che chiedeva a due giovani in sella a uno scooter di rallentare, considerato il numero di persone, di cui molti bambini, che in quel momento stavano passeggiando in quel punto.
Il richiamo alla sicurezza, però, non deve essere andato giù agli scooteristi che, poco dopo, si sono presentati al cospetto dell’uomo con alcuni amici e hanno cominciato a massacrarlo di botte. Non senza tirare fuori dalla tasca un coltello e, come sottolinea più di un testimone oculare, una pistola, che fortunatamente non è stata azionata. Da quanto trapelato, nessuno è rimasto ferito in modo grave.
Sulla vicenda indaga la compagnia dei carabinieri di Scalea, territorialmente competente, ma al momento i militari del capitano Andrea D’Angelo mantengono il più stretto riserbo sulla vicenda.
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