giovedì,Marzo 28 2024

Bubbone a Palazzo dei Bruzi, dipendenti da anni senza contributi

La precedente amministrazione non li avrebbe versati all'Inps, il sindaco Caruso: «Così non possiamo accedere a bandi e finanziamenti»

La precedente amministrazione comunale di Cosenza avrebbe omesso di pagare per anni i contributi previdenziali ai dipendenti di Palazzo dei Bruzi. «Ne scopriamo una al giorno» commenta con amarezza il sindaco Franz Caruso, che ha appreso della magagna a seguito di una comunicazione dell’Inps. Le conseguenze, per il primo cittadino sono tutt’altro che indolori – «il Comune non può accedere a bandi e finanziamenti, né può recuperare i crediti vantati verso l’Inps stessa» – e rispetto a tale situazione, la contromossa di Caruso è stata quella «di inviare una diffida all’Inps  al fine di ottenere il ripristino della regolarità del Durc del Comune, senza la quale il settore Cultura, per esempio, non può accedere ai bandi di settore che abbiamo già pronti, perdendo consistenti finanziamenti».

Detto ciò, il primo cittadino ci va giù duro nei confronti dei precedenti amministratori: «Dovrebbero, a dir poco, arrossire e chiedere scusa ai cosentini per aver provocato danni immensi attraverso una pratica miope, autoreferenziale, portata avanti con cinismo. Non parliamo, per come si evince facilmente, solo dei problemi di dissesto o dell’ulteriore debito, per circa 24 milioni di euro, di disavanzo 2020/2021, ma di un caos gestionale e amministrativo, oltre che organizzativo che, impedendo all’Ente di attivare procedure concorsuali, ha favorito in passato la nomina di consulenze non certo gratuite come quelle attuali».

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