Blitz a Rende, il Pd commissarierà il circolo dove Artese è segretaria
Convocata una riunione dell'organo di garanzia provinciale per l'applicazione del codice etico. Come a San Giovanni in Fiore, dovrebbe toccare a Pecoraro fungere da commissario
Arrivano immediati strascichi dopo il nuovo terremoto amministrativo-giudiziario che ha scosso il Comune di Rende questa mattina. In particolare riguardano Annamaria Artese, vice sindaco e assessore alle politiche sociali. La posizione politica che però viene messa in discussione dal partito è quella di segretaria di circolo del Pd di Rende. Carica assunta solo pochi mesi fa.
Il segretario provinciale Vittorio Pecoraro ha chiesto alla Commissione di garanzia una riunione urgente per valutare l’adozione di provvedimenti dopo il secondo scossone registrato oltre Campagnano. Se da un lato ha espresso massima attenzione per il principio costituzionale di innocenza, dall’altro ha evidenziato la fiducia nel lavoro della magistratura che deve proseguire con serenità.
Fonti interne ai democrat bruzi confermano che si viaggia spediti verso un commissariamento del circolo rendese. A quel punto toccherebbe allo stesso Pecoraro fungere da commissario, bissando la posizione già occupata a San Giovanni in Fiore dopo l’annullamento del congresso.
In serata, al massimo domani, si riunirà la Commissione di garanza del Pd della provincia di Cosenza dove verrà valutata l’applicazione del codice etico. Nel caso si chiederà un passo indietro al gruppo dirigente del circolo di Rende. La presiederà l’avvocato Salvatore Perugini, mentre tra i componenti figurano (tra gli altri) Maria Pia Funaro e Pasquale Santoianni. Il segretario regionale Nicola Irto sta seguendo la vicenda in contatto con i vertici locali ai quali lascerà ampio margine di manovra.