Cosenza-Palermo, pagelle: Marson firma il successo, Larrivey è tornato
E' un Cosenza che lotta e combatte quello che torna al successo. Florenzi è una "zanzara" per il Palermo, D'Urso regala assist. Da rivedere Rigione.
MARSON: VOTO 7,5
Questi tre punti hanno la sua firma grazie al rigore parato al 90′. Prima e dopo sempre grande sicurezza su tutte le palle. Non può nulla sui gol.
RISPOLI: VOTO 6,5
Spinge come ai vecchi tempi. Costantemente pronto a chiudere l’azione sul secondo palo. Regala l’assist del pareggio a Florenzi. Peccato che sul primo gol ospite salga in ritardo mantenendo in gioco Brunori. E l’unico errore di una bella partita.
RIGIONE: VOTO 6
Bravissimo in area avversaria dove firma con freddezza il 2-1. Molto meno bravo nella sua. Dovrebbe essere il contrario, visto che è un difensore: Brunori gli sfila alle spalle sul secondo gol e poi provoca il rigore del possibile pareggio. Deve almeno una cena a Marson. Senza il gol segnato sarebbe da 5.
MERONI: VOTO 6
Un paio di buone chiusure prima che Brunori gli scappi. Accade in quell’unica occasione e fa male al Cosenza. Nella ripresa si esalta quando la pressione si alza ed è sempre puntuale.
MARTINO: VOTO 6,5
Solita partita fatta di corsa e generosità infinita. Valente non lo salta mai e si fa vedere con costanza anche in avanti. Preciso anche quando passa a destra.
VOCA: VOTO 6
Si sposta leggermente sulla destra ma il suo compito è sempre uguale, ovvero recuperare palla più velocemente possibile. Ci riesce bene e regala, casualmente, anche un assist a Rigione.
CALO’: VOTO 6,5
Viali gli affida le chiavi della squadra. Il piede è d’alta categoria, la mobilità ancora no. Ma è un calciatore che quando ha la palla tra i piedi sa sempre quello che deve fare.
FLORENZI: VOTO 7,5
Torna dopo quasi due mesi e riprende da dove aveva lasciato. Una zanzara che con i suoi continui movimenti ed inserimenti da fastidio al Palermo. Segna poi un gol da copertina. Il Cosenza non può fare a meno di lui.
MEROLA: VOTO 6,5
Molto mobile. Parte da destra ma svaria molto su tutto il fronte offensivo. I suoi scambi con Rispoli e D’Urso creano più di un grattacapo al Palermo. Esce stremato dopo decine di scatti
D’URSO: VOTO 7
Molto attivo. Si fa vedere per prendere palla offrendo sempre una soluzione ai suoi compagni di squadra. Da l’impressione che possa inventarsi qualcosa da un momento all’altro. Un paio di ottimi traversoni prima del cioccolatino con su scritto “Spingimi” che regala a Larrivey.
LARRIVEY: VOTO 6,5
Finalmente una partita nella quale lo si può giudicare per quello che fa in area di rigore. Nel primo tempo viene spesso anticipato dai centrali palermitani viste che di palle, oggi, ne arrivano diverse vicino Pigliacelli. Meglio nel lavoro di sponda. Poi nella ripresa il graffio del campione che regala i tre punti al Cosenza ed il suo ritorno al gol, finalmente.
VIALI: VOTO 7
Due grandi novità: la prima è vedere un Cosenza che entra costantemente in area di rigore avversaria. La seconda è che la sua squadra determina il gioco anziché subirlo. I rossoblù restano sempre lucidi anche quando vanno in svantaggio o quando vengono immediatamente raggiunti. Alla fine i cambi sono conservativi per portare a casa tre punti che pesano un macigno.
SUBENTRATI
BRESCIANINI: VOTO 6,5
Rimane a sorpresa in panchina. Ma quando entra lo fa in maniera positiva. Mette la sua tecnica a disposizione della squadra.
BRIGNOLA: VOTO 6
La sua partita è per lo più difensiva. Chiude i varchi ed aiuta i suoi compagni.
VENTURI: VOTO 6
Si piazza davanti alla difesa per dar manforte nell’assalto finale del Cosenza.
CAMIGLIANO: VOTO 6
Bagna finalmente il suo secondo esordio in rossoblù. Da terzino sinistro non corre rischi.
KORNVIG: SV
Per poco non trova il gol nel finale.