‘Ndrangheta a Cosenza, annullata l’ordinanza di Rosanna Garofalo
La sesta sezione penale ordina un nuovo giudizio dinanzi al Riesame di Catanzaro per ridiscutere della posizione cautelare dell'ex moglie di Francesco Patitucci
La sesta sezione penale della Cassazione ha annullato con rinvio l’ordinanza del Riesame di Catanzaro che aveva confermato la custodia in carcere per Rosanna Garofalo, ex moglie del boss Francesco Patitucci, accusata di associazione mafiosa, usura ed esercizio abusivo del credito.
Gli ermellini hanno accolto le tesi difensive esposte in udienza dall’avvocato Laura Gaetano, difensore di Rosanna Garofalo. L’indagata infatti si trova in carcere dal 1 settembre 2022, giorno in cui la Dda di Catanzaro ha fatto scattare il blitz antimafia contro la ‘ndrangheta cosentina.
La procura generale presso la Corte di Cassazione in fase di discussione aveva chiesto la conferma dell’ordinanza del Tdl di Catanzaro. I giudici del capoluogo di regione ritenevano sussistenti sia i gravi indizi di colpevolezza che le esigenze cautelari, inquadrando la posizione di Rosanna Garofalo tra le più importanti della presunta confederazione mafiosa operante tra Cosenza e dintorni e in altri comuni della provincia cosentina. Ora servirà un nuovo giudizio ma sul punto saranno illuminanti le indicazioni della Cassazione che evidenzierà le parti di motivazioni che sarebbero carenti in ordine alle imputazioni contestate.