Rende, De Rango alza bandiera bianca sul rimpasto di giunta. Sostituirà solo Munno

Continuano frenetici in quel di Rende i vertici della maggioranza. In assenza del sindaco Marcello Manna e della suo vice, Annamaria Artese, a condurre le danze è il facente funzioni, Franchino De Rango. Ma più passano i giorni, più queste danze paiono come quei girotondo, belli da vedere, ma che non portano da nessuna parte.

Trovare la quadra certamente non è facile perchè le variabili da tenere in considerazione per il futuro rimpasto di giunta sono diverse e anche di natura extrapolitica. Immaginare un rimpasto di giunta con sindaco e vicesindaco interdetti dalle loro funzioni appare molto azzardato, ma la casella dei Lavori Pubblici è scoperta da troppo tempo e quindi la macchina amministrativa ha urgenza di una messa a punto. Il convitato di pietra di tutti questi incontri è la Commissione d’accesso che si è insediata al Comune per decidere se a Rende ci siano state o meno delle infiltrazioni. Un elemento che De Rango prova a tenere in considerazione nelle sue scelte.

Ma l’intoppo principale è proprio il rapporto fra il facente funzione e il gruppo di maggioranza relativo ovvero Laboratorio Civico. Il gruppo ha fatto sapere che non intende recedere dalle tre caselle che attualmente detiene ovvero il vicesindaco e due assessori. Altrimenti si metterà di traverso nel varo della nuova giunta. Questo complica molto il quadro per De Rango che invece voleva una cesura con il passato a partire dal vicesindaco Annamaria Artese. Tentativi di ricreare un ribaltone in maggioranza mutandone la composizione al momento non sembrano possibili perchè i componenti del Laboratorio sono abbastanza compatti sulle loro posizioni.

Allora con ogni probabilità il rimpasto si ridurrà alla sostituzione del solo Pino Munno perchè altrimenti il rischio è quello di trovarsi davvero in un cul de sac. In pole position per il ruolo ci sarebbe Maria Clelia Badolato, già assessore provinciale ai tempi di Antonio Acri con la delega proprio ai Lavori Pubblici. I soliti curiosi l’hanno già vista aggirarsi dalle parti del Comune di Rende, ma siamo ancora alle indiscrezioni. La situazione è talmente particolare che tutto può cambiare nel giro di poche ore.